Tra le persone agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte attività di riciclaggio relative alla compravendita della clinica Ruesch figura il professor Antonio Aceti, della Facoltà di Medicina La Sapienza di Roma, al quale secondo l’accusa faceva capo la società di diritto inglese Still Davis, al centro delle operazioni immobiliari ritenute illecite. Il commercialista romano Umberto Previti Flesca, invece, è indicato come amministratore della società che intendeva rilevare, attraverso il reimpiego di somme provenienti dalla bancarotta della San Pio sas, quote della clinica Ruesch. Sul suo conto corrente, inoltre, sarebbero transitati proventi illeciti riconducibili alla società Still Davis. L’acquisto della clinica tuttavia non andò in porto in quanto fu versata soltanto una prima tranche di 250.000 euro. Dino De Megni e Leonardo Covarelli (ex presidente del Pisa Calcio e del Perugia), invece, sono coinvolti nell’indagine per aver preso parte ad altre operazioni immobiliari, sempre reimpiegando proventi dello stesso fallimento in altre città italiane come Pisa, Bologna e Perugia. Le indagini sono state svolte dal Nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza. Le indagini si sono concentrate soprattutto su operazioni effettuate in Austria e a San Marino. Complessivamente nell’operazione 6 persone sono state poste agli arresti domiciliari e sono stati eseguiti sequestri per 9 milioni di euro.

 

 

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