“Mi auguro che le scorte non vengano ridotte. Va fatta una revisione, ma una revisione seria e accurata, e intervenire solo laddove si possono creare problemi o situazioni di pericolo”. Così, il procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, ha risposto a chi gli ha chiesto un commento sul “giro di vite” sulle scorte annunciato ieri dal ministro dell’Interno Angelino Alfano. “E’ importante non ridurre il corpo delle forze dell’ordine”, ha poi aggiunto Roberti che, a Ischia, ha preso parte a un convegno intitolato “Territorio e legalità” (promosso dal Comune con il patrocinio del Ministero della Giustizia) a cui hanno partecipato, tra gli altri, i pm antimafia di Napoli Catello Maresca e Cesare Sirignano, quest’ultimo, di recente, più volte minacciato nelle aule di Tribunale dal killer del clan dei Casalesi Giuseppe Setola. Durante il convegno è stata anche annunciata l’istituzione di un osservatorio sulla legalità “per l’educazione, la cultura e lo sviluppo”.

 

 

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