Si è svolto questa mattina presso la Sala Convegni della Reggia di Quisisana a Castellammare l’incontro “Distretto Turistico Atargatis e reti d’impresa”. Ai lavori introdotti da Nicola Corrado assessore al Turismo , hanno partecipato Antonella Giglio , presidente distretto turistico Atargatis, Felice Russillo, relatore tecnico, Pietro Irollo , presidente associazione Albergatori, il sindaco Nicola Cuomo. Il Distretto Turistico Costa del Vesuvio è stato delimitato dalla Regione Campania con Decreto Dirigenziale 46 del 8 Luglio 2013 con l’obiettivo di promuovere, tramite un’organizzazione comune, lo sviluppo socio-economico dell’area turistica a Sud di Napoli, definita Costa del Vesuvio e posta tra le città di Portici, Ercolano , Torre Annunziata e Castellammare di Stabia. Atargatis si propone di: coordinare ed integrare i diversi interventi intersettoriali ed infrastrutturali necessari alla qualificazione e alla specializzazione dell’offerta turistica del Distretto; creare filiere produttive legate al prodotto turistico e curarne il funzionamento; valorizzare il ruolo delle comunità locali coinvolte nel Distretto ai fini di uno sviluppo turistico sostenibile, mediante l’elaborazione di programmi strategici e sinergici di sviluppo e dei relativi progetti attuativi; promuovere la collaborazione tra gli associati e gli organismi pubblici e privati in qualunque modo interessati allo scopo del Distretto, coordinandone gli interventi e sostenendo le imprese operanti , con particolare attenzione alle medie , piccole e micro imprese; promuovere un’immagine coordinata del turismo e delle specificità della Costa del Vesuvio sui mercati nazionali ed internazionali. Tredici i distretti turistici individuati in Campania . Riqualificare e rilanciare l’offerta turistica a livello nazionale ed internazionale diventano le parole d’ordine di istituzioni e imprenditori nell’interesse dei territori. “Un lavoro- commenta l’assessore Nicola Corrado- duro, difficile impegnativo, ma il futuro della nostra città è legato allo sviluppo turistico”. Ad un cambio di mentalità e di passo fa riferimento nel suo intervento l’assessore Corrado che parla di coraggio di ripartire, senza più aspettare Godot, <<anche perché alla fine – spiega- Godot non arriva”. “Il futuro di Stabia – prosegue l’assessore- passa per la valorizzazione e l’utilizzazione economica del patrimonio culturale ed archeologico e naturale che abbiamo per la nostra posizione strategica all’interno del più grande distretto turistico del mondo. Per riuscire nell’impresa occorre recuperare quel concetto complesso che negli Stati Uniti è tradotto con il termine “accountability” che richiama valori quali la trasparenza, l’affidabilità, la responsabilità, la fiducia. Questo patrimonio valoriale è la precondizione necessaria per qualsiasi azione di governo efficace. La città – conclude Corrado – ha tutte le carte in regola per correre verso futuro. Un futuro che è già iniziato”.