La disponibilità di altri 2 milioni di euro per il contrasto al fenomeno dei roghi nei 57 comuni tra Napoli e Caserta compresi nella cosiddetta ‘Terra dei Fuochi’ è la novità emersa dal tavolo della Cabina di regia del patto per la Terra dei Fuochi svoltosi oggi negli uffici della Prefettura di Napoli. Le risorse messe a disposizione dalla Regione Campania si vanno ad aggiungere ai 5 milioni già stanziati e pronti ad essere distribuiti ai comuni vincitori del bando. All’incontro periodico della cabina di regia hanno preso parte il commissario del Ministero dell’Interno all’emergenza roghi nella Terra dei Fuochi, Donato Cafagna, i rappresentanti dei dipartimenti Ambiente, Agricoltura e Sanità della Regione, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Caserta Paolo Bidello e i rappresentanti dell’Arpac, delle quattro Asl sul territorio interessate (tre di Napoli e una di Caserta) e dell’assessorato all’Ambiente della Provincia di Napoli. All’attenzione del tavolo la verifica delle attività programmate del Patto, a partire dagli interventi effettuati dai comuni negli ultimi otto mesi nel censimento e nella rimozione dei rifiuti sul territorio e in particolare lo stato di avanzamento della spesa delle risorse stanziate dalla Regione. Sono in arrivo i soldi per i 57 comuni del Patto: la commissione nominata per esaminare i progetti ha definito la graduatoria per l’assegnazione delle risorse che saranno disponibili in breve tempo. I comuni potranno cosi’ procedere all’appalto dei lavori che consistono nella riqualificazione e nel recupero delle aree abbandonate attraverso interventi di piantumazione, arredo urbano, recinzione e di videosorveglianza per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e quello dei roghi Gli ulteriori 2 milioni stanziati dalla Regione verranno aggiunti ai 5 del bando e saranno destinati in particolare alla pulizia di alcune strade di collegamento, come l’Asse Mediano e la strada Sannitica, i cui viadotti molto spesso sono prescelti per l’abbandono di rifiuti. Le risorse dovrebbero essere cumulate in modo da soddisfare l’alto numero di progetti presentati. Infine, nell’ottica di contrastare il fenomeno, è andata a regime da oggi l’attivita’ di impiego delle forze armate sul territorio: si tratta di 24 pattuglie dell’esercito che coprono tutto il territorio nell’arco delle 24 ore. Il tutto nell’ambito dell’operazione ‘Strade sicure’. Durante il tavolo si è parlato anche di sicurezza agroalimentare: ”Da novembre – spiega Cafagna – il servizio ispettorato per il controllo della qualità del Ministero dell’Agricoltura ha avviato una campagna di controllo sui prodotti agroalimentari nei 57 comuni del Patto. I risultati di centinaia di controlli effettuati – disponibili sul portale Prometeo – non hanno evidenziato situazioni di criticità”.