“La ingiustizia non può vincere. Non possiamo mollare anche per le tantissime persone che ci sono sempre vicine, che ci amano e di rispettano perché sanno per certo che siamo persone perbene. Ecco perché continueremo ad esserci, solo se voi lo vorrete. Che futuro ci può essere in una Nazione se le cose stanno così. Non c’è più liberta’ e futuro”. Così la consigliera regionale della Campania Sandra Lonardo, di Forza Italia, commenta oggi su facebook il rinvio a giudizio suo, di suo marito Clemente Mastella e di altre 17 persone con l’accusa di associazione a delinquere. Nel ringraziare “per la solidarietà i tanti amici” ed elencando puntigliosamente le accuse per le quali ha subito il rinvio a giudizio, l’ex presidente del Consiglio regionale della Campania esprime il proprio rammarico e aggiunge: “In questi casi, nel nostro Paese, si possono fare solo due cose: la prima arrendersi e farla finita, la seconda è combattere, combattere, combattere. Bene, siamo cattolici credenti e praticanti, per noi la vita è un bene prezioso che va salvaguardata sempre, per cui abbiamo deciso sin dal primo momento di combattere e non mollare…mai”.