Masseria Monti, il sindaco Rosa de Lucia convoca un tavolo tecnico per approfondire la delicata tematica ambientale. “A seguito di analisi su campioni di acqua e terreno, effettuati dall’Arpac – dichiara il primo cittadino – ho appreso che alcuni pozzi artesiani e terreni, circostanti l’ex cava tufacea Masseria Monti, hanno una soglia di contaminazione ai limiti di legge e che alcuni terreni risultano contaminati dal cadmio. Dovendo, pertanto, decidere di adottare provvedimenti a salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica, che interessano indirettamente anche i Comuni limitrofi a quello di Maddaloni, ho indetto un tavolo tecnico a cui parteciperanno anche i comitati ambientalisti”. Alla conferenza indetta per mercoledì 30 aprile alle ore 12 presso la sala giunta del Comune di Maddaloni sono stati invitati anche i vertici della Regione, della Provincia, dell’Asl, dell’Arpac, i Comuni di Caserta, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada e Marcianise. In data 24 febbraio 2014 l’Ufficio Ecologia ha inviato una nota alla Direzione Generale per l’Ambiente e l’Ecosistema in cui richiedeva di avviare tutte le procedure utili alla bonifica dell’area da attuarsi in danno alla società viste le gravi difficoltà economiche dell’Ente, predisponendo un progetto di bonifica del sito attingendo a fonti regionali, ministeriali e comunitari. La Direzione Generale ha già avviato le procedure per la caratterizzazione e per conoscere la qualità e la quantità del rifiuto presente in cava al fine di predisporre la redazione del piano di rimozione.