Cinque corone di fiori deposte davanti al monumento a Salvo d’ Acquisto, in piazza Carità, a Napoli, sulle note del silenzio fuori ordinanza dal sindaco Luigi De Magistris. Così a Napoli è stata ricordata la ricorrenza del 25 aprile. Un picchetto dei carabinieri ha reso gli onori militari alla presenza del prefetto Francesco Musolino e del vicepresidente della Regione Campania Guido Trombetti. In precedenza il sindaco si era recato al Mausoleo dei Caduti, a Posillipo. “E’ una giornata storica per la città e per il Paese – ha detto De Magistris – Napoli si è liberata prima del resto d’ Italia e questi valori sono parte della nostra storia” In piazza Carità si sono raccolte circa 200 persone. Un gruppo di studenti dell’ Uds (Unione degli studenti) ha risposto all’ Inno nazionale eseguito dalla banda dei carabinieri cantando “Bella Ciao” e salutando a pugno chiuso. Uno di essi ha sventolato una bandiera rossa. “Il 25 aprile non è una parata militare – hanno detto ai giornalisti – la resistenza deve continuare ogni giorno”. Un gruppetto di donne ucraine ha esposto cartelli per l’ amicizia russo-ucraina. “Putin ? sta agendo bene – ha spiegato Olena Kravtsova, in Italia da 14 anni – Russia e Ucraina sono nazioni sorelle. Siamo per un Ucraina indipendente, ma meglio la Russia che l’ Unione europea”.


 

 

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