CASERTA – Grande successo per l’inaugurazione del progetto “Barlume” dell’associazione “L’Abbraccio”. L’evento ha visto oltre 100 famiglie, tutte del gruppo TMA Metodo Maietta, giunte per festeggiare la nuova avventura di integrazione socio-lavorativa di ragazzi affetti da disturbo pervasivo dello sviluppo. L’associazione patrocinata dal Comune di Caserta ha visto la presenza del sindaco della città Pio Del Gaudio e dell’assessore allo sport Stefano Mariano. “Un esempio da portare avanti – ha dichiarato il sindaco – con impegno e divulgazione, per far conoscere queste realtà che innalzano l’orgoglio della nostra città”. Nel corso dei lavori è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Comune di Caserta e la cooperativa La Forza per l’Autismo motore principale dell’associazione l’Abbraccio. Il progetto “Barlume” è un intervento formativo per l’acquisizione di competenze psicosociali di giovani adulti con psicosi. Il lavoro è votato al recupero delle autonomie, delle competenze sociali ed interpersonali in un contesto “naturale” esposto al pubblico come dietro al bancone di un bar. “Barlume” si pone come progetto ponte tra un intervento riabilitativo volto all’acquisizione di competenze emotive sociali e relazionali e l’apprendimento di competenze lavorative nella gestione del bar e della cura igienica del piano vasca. Ogni mansione, specialmente nelle prime fasi dell’intervento, verrà sempre svolta da un operatore in modo che la responsabilità diretta dell’operato non ricada sull‘utente che potrebbe percepirla come abnorme dando vita a meccanismi di evitamento. Gli obiettivi del progetto sono: – Aumentare il livello di autoefficacia – Diminuire gli errori cognitivi – Imparare a rilassarsi e a gestire i segnali interni del proprio corpo (emozioni) senza confondersi – Acquisire maggiori capacità metacognitive (decentramento, differenziazione e mastery) – Aumentare le proprie strategie di problem soling – Imparare a gestire l’imbarazzo e la frustrazione – Regolare le proprie modalità di interazione in modo da aumentare le competenze sociali. La metodologia utilizzata è di tipo cognitivo comportamentale. Al bar sarà sempre presente un tutor esperto in questo tipo di approccio e con comprovata esperienza che non ha ruoli nell’espletazione dell’attività. Tale figura si occuperà soltanto di far vivere nel migliore dei modi e con il massimo dell’apprendimento e miglioramento degli utenti del progetto “Barlume”. Ogni fase verrà sempre monitorata dal supervisore nonché psicoterapeuta e ideatore della Terapia Multisistemica in Acqua dott. Paolo Maietta.