Le Segreterie Generali delle Organizzazioni sindacali Conf. Cobas , Mediterraneo, SCO, SLL e UAP Le Segreterie Generali delle Organizzazioni sindacali Conf. Cobas , Mediterraneo, SCO, SLL e UAP hanno diramato una nota stampa perché la vertenza dei lavoratori Astir non sembra vedere un epilogo positivo.

“Come descrivere la condizione umana di 500 famiglie prigioniere di una burocrazia idiota e inaffidabile? La storia della vertenza Astir diventa, mese dopo mese, una commedia tragica, il cui copione è ormai incomprensibile. Astir è posta in fallimento per un vizio di forma a luglio 2013. Circa cinquecento dipendenti di un’impresa in house della Regione Campania del settore Ambientale sono posti in CIG in deroga da aprile 2013 nella Regione delle devastazioni ambientali. Procedure di licenziamento avviate per 3 volte in un anno, stipendi non pagati e cassa integrazione bloccata da quattro mesi.

La nuova società, creata dalla Regione nel 2012, Campania Ambiente e Servizi, che doveva assorbire il personale a marzo 2013, aspetta ancora di partire, nonostante esistono fondi disponibili e progetti cantierabili. L’ultimo atto è la nota della Curatela fallimentare, in cui continua la guerra dei 30 anni, tra Giudice del fallimento e Regione Campania, quest’ultima con gravi ritardi di attuazione e di impegni non mantenuti. Gli impegni di reimpiego slittano in avanti e la Curatela rifiuta di concedere i periodi di CIG chiesti dalla Regione.

Le condizioni giuridiche per le assunzioni sono effettive e operanti, come dimostra la lettera allegata,  intanto, anche tutto questo viene fatto slittare in avanti. Ciò è inaccettabile! Nei prossimi giorni di dovrà giungere ad un quadro certo sul futuro dei lavoratori, attivando immediatamente un tavolo tecnico tra Cabina di Regia e Campania Ambiente e Servizi, così da poter sbloccare questa vertenza che da troppo tempo vede coinvolte nel peggiore dei modi 500 famiglie, lasciate in balia delle onde e senza un minimo di sostentamento economico. Tutto in controtendenza alle politiche che il Governo centrale sta attuando in questi giorni a favore delle famiglie meno abbienti.”

 

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