“Off the beaten track”, dicono gli inglesi: fuori dalle strade più battute. E’ anche questo lo scopo che ha ispirato una piccola banca di un piccolo paese del Sud a partecipare ad un progetto nazionale che coniuga cultura e turismo, coinvolgendo i ragazzi delle scuole medie ed elementari.
L’occasione è il primo “Festival della Cultura Creativa. Le banche italiane per i giovani e il territorio”, organizzato dall’ABI – Associazione Bancaria Italiana, con il Patrocinio dell’Unesco, della Presidenza della Repubblica e del Ministero della Cultura. La Banca che, a parte i capoluoghi Napoli e Avellino, ha presentato l’unico progetto in tutta la Campania, si chiama Banca Capasso, ed ha sede ad Alife, in provincia di Caserta. Gli altri due centri coinvolti nel progetto di Banca Capasso, dal titolo: “Visioni Immaginarie”, sono Piedimonte Matese e Faicchio, quest’ultimo in provincia di Benevento.
Un progetto piuttosto ambizioso, poiché coinvolge circa 100 ragazzi delle scuole elementari e medie, in una settimana piena di laboratori didattici e attività creative, dal 12 al 17 maggio, condotti dai docenti della Scuola del viaggio, l’associazione più di avanguardia in Italia nel campo della narrazione creativa dei luoghi e dei territori.
L’obiettivo di “Visioni immaginarie” è quello di progettare e allestire un museo, che contenga i lavori dei ragazzi stessi. Una settimana per pensare, realizzare i lavori, disegnare gli spazi della mostra e allestirla per poi aprirla al pubblico per due settimane a partire dal 17 maggio.
L’occasione del vernissage sarà offerta, proprio il 17 maggio, dalla presentazione pubblica di un libro dal titolo ” “Vedute del Matese – J. Philipp Hackert e R. Colt Hoare a Piedimonte (1790 – 1805)”, dedicato al grande pittore tedesco che ha immortalato alcuni scorci di questi paesaggi, di cui si innamorò, in una visione alternativa al classico “Grand Tour” italiano dei luoghi più noti.
Un’occasione duplice quindi: coinvolgere i ragazzi di tre piccoli paesi del Sud in un progetto artistico di respiro nazionale e al contempo portare alla ribalta uno un luogo d’Italia meraviglioso e poco conosciuto come il Matese, fuori dai percorsi tradizionali del turismo.
Il festival ideato dall’ABI, che quest’anno ha per tema “Il Museo immaginario”, è il primo festival diffuso e pervasivo sul territorio italiano. È stato ideato con l’intento di avvicinare ibambini e i ragazzi alla cultura e di stimolarne la creatività, ricorrendo a energie attive nel territorio di appartenenza di ogni banca aderente: scuole, associazioni culturali, musei, biblioteche ecc.
Le azioni dureranno una settimana e riguarderanno laboratori e altre attività, in base a un tema generale, scelto ogni anno, che ogni banca (in collaborazione con scuole, associazioni e strutture culturali) interpreterà secondo le proprie specificità e quelle del territorio in cui opera.
Sono più di sessanta progetti che si svolgeranno in contemporanea per questa prima edizione, e sono coinvolte città di tutta Italia, da Bolzano ad Acireale. In Campania sono tre i progetti presentati, due dai capoluoghi di Napoli e Avellino e uno appunto dalla Banca Capasso, che coinvolge Alife, Piedimonte Matese e Faicchio.
In questi stessi paesi, nell’ultima settimana di luglio si svolgerà anche l’undicesima edizione della Summer School della Scuola del viaggio, inaugurata quest’anno da Syusy Blady: una settimana di laboratori di scrittura, fotografia e carnet de voyage interamente dedicata al viaggio e alla narrazione dei luoghi. La Scuola del viaggio sceglie ogni anno una destinazione differente, che abbia un “genius loci” forte e distintivo, che possa cioè ispirare i propri allievi narratori e creativi, provenienti da tutta Italia.