CASERTA – Evitato un danno di 50mila euro alle casse del Comune di Caserta, grazie alle verifiche delle Fiamme Gialle sulle posizioni reddituali dei cittadini che hanno avanzato richiesta per ottenere i contributi integrativi ai canoni di locazione per gli anni 2005 e 2006.
I bandi di concorso prevedono la concessione del beneficio ai residenti, titolari di contratti di locazione ad uso abitativo, sulla base delle risorse stanziate dalla Giunta Regionale della Campania. I contributi spettano per il 70% ai cittadini in possesso di un valore di indicatore di situazione economica non superiore a 10.712 euro (Fascia A) e per il 30% a quelli con un valore non superiore a 15.000 euro (Fascia B). Le verifiche hanno consentito ai finanzieri di individuare complessivamente ventinove persone che, per essere collocati utilmente nelle graduatorie di merito, hanno presentato al Comune “autocertificazioni” non corrispondenti ai reali redditi percepiti. I responsabili sono stati esclusi dal beneficio e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il reato di tentata indebita percezione di erogazioni pubbliche, che sono stati qualificati come condotte di esclusivo rilievo amministrativo.