CASERTA – Ai gruppi consiliari d’opposizione non è piaciuta la scelta del sindaco Pio Del Gaudio e di altri amministratori cittadini di partecipare al corteo indetto dai sindacati per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti del comune di Caserta. Un ritardo causato, secondo l’opposizione, dalla dichiarazione di dissesto decisa proprio dalla giunta di centrodestra.

A tarda sera è arrivato anche un documento che pubblichiamo integralmente.La partecipazione del sindaco e di esponenti della giunta alla manifestazione indetta oggi dai sindacati per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali e per l’attuale situazione finanziaria dell’Ente, in pratica contro la giunta Del Gaudio, non può essere sbrigativamente archiviata come un debole tentativo di mistificazione dei fatti ricorrendo alla demagogia. In effetti, mettendo in imbarazzo e depotenziando l’iniziativa del sindacato e dei lavoratori comunali, il sindaco e la sua amministrazione hanno, ancora una volta, dimostrato l’incapacità di reggere con responsabilità il ruolo istituzionale e di affrontare i problemi che ne derivano. Hanno infatti volutamente dimenticato che quei lavoratori stavano dimostrando proprio contro una serie di decisioni da loro messe in campo, decisioni che oggi colpiscono duramente i dipendenti comunali e domani ancor più drammaticamente l’intera città, per gli effetti economici di riverbero. Non serve a Caserta la finta solidarietà, né il populismo a buon mercato, occorre invece il senso di responsabilità ed il rispetto dei ruoli. I Gruppi Consiliari di Opposizione hanno doverosamente dapprima tentato di evitare la sciagurata decisione del dissesto e, poi, senza inutili polemiche, offerto collaborazione per cercare in Consiglio, e in modo trasparente, ogni possibile soluzione per il bene di Caserta. Tale responsabile offerta non ha trovato alcuna seria risposta. E’ giunta l’ora della verità e della chiarezza. Di fronte al fallimento di ogni tentativo di dialogo costruttivo, all’esaurirsi delle argomentazioni – il che induce alla pericolosa evocazione di complotti e macchinazioni – occorre che ognuno si riappropri del proprio ruolo, affinché siano ben evidenti le distinte posizioni e responsabilità. Recepiamo e facciamo nostro il senso di smarrimento dei cittadini e dei lavoratori per la leggerezza di una amministrazione che protesta contro se stessa, e ribadiamo l’urgenza di riportare al Consiglio comunale, oggi evidentemente unico organo credibile, il problema prima che sia troppo tardi”. I Gruppi Consiliari di Opposizione

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