Lavori in corso per Angelo Cretella che in questi giorni, tra Succivo, Aversa e Orta di Atella, sta girando il nuovo corto “Svanire”: un racconto, in modo intimistico, del dramma della famigerata Terra dei Fuochi. Il regista casertano ha già conquistato per ben due volte il Festival Internazionale del Cinema di Giffoni, vincendo nel 2011 il prestigioso premio riservato da Amnesty International con “DisAbili” e il Gryphone Award nella categoria Generator +18 con “Corti”. «“Svanire” è un lavoro sul perturbante, un racconto sull’angoscia, un thriller surreale ai limiti della distopia» queste le anticipazioni del regista, autore anche del soggetto e della sceneggiatura con Giusi Marchetta (Premio Calvino 2007) e Nicola Pellino (Premio Racconti per Corti 2010).

È la storia di Michele che torna al suo paese d’origine perché sua madre è scomparsa. Svanita nel nulla. Evaporata. La polizia non vuole e non può farci niente. Rallenta ogni forma di intervento. La ricerca di Michele, tra amici e vicini, si rivela inutile: dopo anni di assenza non lo ricordano più, non lo conoscono o sono andati via anche loro come ha fatto lui anni prima. Il paese si annebbia, lo respinge. È tutto difficile, ma lui non si arrende. Così, sperando di scoprire cosa è accaduto alla madre, Michele resta nella casa che l’ha visto nascere ed ha visto invecchiare chi gli ha dato la vita, aspettando che succeda qualcosa. E qualcosa succede.

L’attore Alessandro Federico, formatosi sotto l’influenza di maestri assoluti come Massimo Castri, Luca Ronconi, Emma Dante e Antonio Latella, indosserà i panni del protagonista in questa nuova avventura prodotta da Blow Up Film, realizzata in associazione con Mutamenti / Teatro Civico 14 e con il patrocinio della Fondazione Mario Diana. Le riprese di “Svanire” termineranno il prossimo 9 giugno. Ortensia de Francesco,  Costume Designer di fama internazionale, firma i costumi di questo nuovo lavoro che si avvale anche del contributo diAlessandro Lanciato (direttore della fotografia), Antonio Buccella (scenografie) e Paky di Maio (musiche).

Come per “Emilio”, cortometraggio girato nel 2013 da Cretella interamente in Salento e interpretato da Sergio Lecci, Sara Scarpati e Nando Popu, “Svanire” è una produzione dal basso condotta grazie ad un’operazione di crowfunding che ha visto il sostegno finanziario di amici e appassionati di cinema. Un forte supporto è stato fornito, in tal senso, da Luca Bigazzi, celebre direttore della fotografia italiano, che ha sposato e promosso il progetto girando un video di sostegno per la raccolta fondi. “Svanire” è anche un’operazione ecosostenibile. Per la realizzazione del corto, infatti, sono stati mantenuti a limite i consumi e le emissioni. A tal fine si sono stretti rapporti di partnership con la storica casa di produzione del settore ciclistico Mario Schiano 1923, che ha fornito  biciclette per gli spostamenti logistici sul set e con Sabox s.r.l sustinable packaging, per la realizzazione delle scenografie in cartone. Il catering, grazie alla collaborazione con l’associazione Homo Novus, è stato affidato alle casalinghe della comunità succivese, luogo dove la Blow Up Film ha sede e dove è stata realizzata gran parte del film. Per bilanciare le emissioni di CO2, alla fine del corto, sarà piantato un quantitativo di piante equivalente al valore di anidride carbonica emesso per realizzare il lavoro.

 

 

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