Una grossa discarica sotterranea di rifiuti speciali, soprattutto eternit e altro materiale di risulta dell’attività edile, è stata scoperta dal Corpo Forestale dello Stato in un’ex cava a Castel di Sasso, paese dell’Alto-casertano immerso nel verde e dove sorgono parecchi agriturismi e aziende agricole e lattiero-casearie. Gli uomini della Forestale di Caserta, guidati dal comandante Michele Capasso e coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere retta da Corrado Lembo, si sono recati sul posto con le pale meccaniche del Genio militare al fine di verificare la presenza nella cava dismessa di rifiuti interrati; il terreno dove insiste la cava è coltivato a foraggio per animali, ed è tuttora usato per il pascolo. L’area è stata posta sotto sequestro. L’intervento di oggi si inquadra nell’ambito di un’attività di sopralluogo di tutte l’ex cave del Casertano. Discariche sotterranee sono già emerse nella cava dismessa di Masseria Monti a Maddaloni, dove un mese fa è stato rinvenuto materiale altamente cancerogeno come la pirite e il piombo delle batterie, mentre a Sparanise, nel settembre dello scorso anno, spuntò dall’ex cava dell’azienda Calce Idrata dismessa ormai da 20 anni una quantità enorme di rifiuti ferrosi e materiale di scarto di lavori edili e stradali, tra cui anche cordoli in cemento. Anche questa mattina le pale inviate dalla Procura, dopo pochi metri di scavo, hanno subito rinvenuto in gran numero lastre di eternit, tanto che una porzione dello scavo è stata richiusa per sicurezza