NAPOLI – In relazione alle notizie apparse in questi giorni sulla stampa in merito agli orari della movida, il presidente della Confcommercio provinciale Pietro Russo ha precisato oggi: “Va evidenziato – ha detto Russo – che i problemi di ordine pubblico citati nei giornali, di cui occorre valutare bene l’esatta portata prima di trarre qualsiasi conclusione, si riferiscono a zone limitatissime del centro storico e di Chiaia.
Nel resto della città, cioè quasi tutta, i nuovi orari del fine settimana hanno funzionato bene. Ci troviamo quindi di fronte ad un problema di ordine pubblico che riguarda zone ben individuate della città e sul quale si deve giustamente intervenire con i dovuti controlli e gli strumenti ordinari di tutela dell’ordine pubblico, senza però criminalizzare gli esercizi. Infatti, i disordini hanno luogo per strada e non hanno nulla a che vedere con l’attività all’interno dei locali, i quali sono sottoposti a rigide normative in materia di igiene, sicurezza ed impatto acustico e quindi non possono, per caratteristiche strutturali, essere di disturbo alla quiete pubblica. Noi abbiamo condiviso solo in parte – prosegue Russo – l’impianto dell’ordinanza, poiché contestiamo l’utilità di accorciare l’orario di attività nei giorni infrasettimanali. Siccome i nuovi orari del fine settimana hanno dato buona prova nella grandissima parte della città – conclude Russo – ribadiamo la nostra richiesta di tornare per i giorni infrasettimanali al vecchio orario di chiusura alle tre, abrogando l’anticipo di un’ora della chiusura stabilito dalla nuova ordinanza”.