In una sola giornata, sono pervenute 200 domande di partecipazione al bando per accedere al Fondo rotativo per lo sviluppo delle PMI campane – Misura “Artigianato”, promosso dalla Regione Campania attraverso il coordinamento dell’assessorato alle Attività produttive. Il bando ha una dotazione di 27 milioni di euro e si pone l’obiettivo di favorire l’innovazione di processo ed il miglioramento degli standard ambientali delle imprese artigiane campane. La misura è destinata a finanziare programmi di investimento di importo compreso tra un minimo di 25mila ed un massimo di 250mila, a copertura del 100% del programma di investimenti ammissibile. Lo sportello telematico per la registrazione delle candidature resterà aperto fino al 30 settembre ed è raggiungibile dal sito web di Sviluppo Campania (www.sviluppocampania.it), soggetto gestore della misura. “Nella prima giornata utile per candidarsi a partecipare al bando Artigianato abbiamo ottenuto la stupefacente risposta di 200 imprese. Il nostro comparto artigianale, qualificato da produzioni di eccellenza e da grande riconoscibilità anche sui mercati export, in questi anni di criticità economiche ha sofferto nel complesso per una serie di ragioni strutturali, non ultima la dimensione, spesso molto piccola, delle imprese.” Così l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello. “Il successo del bando Artigianato risiede proprio nella volontà della Giunta Caldoro di fornire una prima risposta alle esigenze di un settore che è in evoluzione e che, pur mantenendo una forte vocazione di tradizione e unicità, per crescere e creare sviluppo, va incontro alle nuove opportunità poste dall’innovazione tecnologica, come già evidenziato all’interno della legge regionale per la qualificazione, la tutela e lo sviluppo dell’impresa artigiana, prossima all’esame del Consiglio regionale della Campania. “La misura, che ha una dotazione complessiva di 27 milioni di euro, permetterà alle nostre imprese artigiane di compiere un salto di qualità, confermando la grande qualità dei propri prodotti ma al contempo lasciandosi contaminare dalle innovazioni”, conclude Martusciello.