La Commissione Affari Istituzionali, presieduta da Gaetano Troncone, si è occupata oggi, con la partecipazione dell’assessore al Personale Moxedano, dell’attuazione del regolamento dei servizi resi a terzi dalla Polizia Locale che, su proposta dell’allora assessore Narducci, fu approvato dal Consiglio Comunale il 29 marzo 2012.
Nell’introduzione, il presidente Troncone ha ricordato il travagliato percorso che portò all’approvazione dell’atto, finora non attuato, e presentato la proposta del consigliere delegato alla Polizia Municipale, Sgambati, che ha redatto una proposta di regolamento volto a definire nel dettaglio le diverse situazioni possibili al fine di attuare la delibera. La Polizia Municipale, ha spiegato sempre il presentatore della proposta, è un “corpo ingessato” dai troppi istituti previsti, tra i quali quello vecchissimo che prevede il turno domenicale per una domenica su quattro. Nonostante i problemi, negli ultimi tempi, ha detto Sgambati, la Polizia Municipale sta garantendo una presenza più cospicua e costante in strada, come è avvenuto la scorsa domenica quando, a fronte dei soliti 200, sono stati presenti 450 agenti. Anche l’attuazione di questo regolamento risponde all’esigenza di ottimizzazione del lavoro e di riduzione dei costi.
Il capitano Ciro Esposito, responsabile dell’Area Operativa e Funzionale della Polizia Locale, presente alla riunione con i capitani De Rosa e Mignone, ha ripercorso a sua volta l’iter seguito all’approvazione della delibera che trovò difficoltà di natura tecnica, sollevate dall’allora dirigente responsabile della Funzione Pubblica, relative alle modalità con cui potevano essere introitati i contributi provenienti dai privati, attraverso l’unico fondo per il salario accessorio, col che ci sarebbero poi state difficoltà a far percepire i compensi agli agenti che avessero esercitato, sempre su base volontaria, questa attività che, come ha precisato l’Avvocatura Comunale, non potrebbe in ogni caso svolgersi quando la PM è tenuta a garantire viabilità e ordine pubblico (come nel caso delle partite di calcio). Il capitano Esposito ha tuttavia ricordato che questo tipo di attività viene svolta in molti altri Comuni e che la stessa Polizia Municipale napoletana svolge attività legate a progetti ministeriali (come i controlli antidroga e anti alcool del sabato sera) nelle quali gli agenti vengono retribuiti direttamente, senza il transito nel fondo.
I consiglieri intervenuti hanno: sostenuto che la delibera è inapplicata perché giuridicamente inapplicabile in quanto contravviene alle norme che regolano il lavoro straordinario e alla norma che tutela il riposo dei lavoratori che prestano turni di servizio, oltreché contraddittoria con l’affermazione che la Polizia Municipale sarebbe sotto organico (Moretto); espresso apprezzamento per la delibera, che può essere corretta in alcuni punti, ma comunque è utile per premiare chi lavora e in particolare chi presta servizio in strada, suggerendo forme di pagamento che agevolino i cittadini (Attanasio); suggerito di prevedere, tra le attività esenti, le manifestazioni promosse nei territori da associazioni che godano del patrocinio delle Municipalità (Grimaldi).
L’assessore al Personale Moxedano ha detto di condividere lo spirito della proposta che si ripromette di rendere applicabile la delibera approvata dal Consiglio nel 2012 che metteva in campo un’attività innovativa. Potrebbe quindi essere concretizzata in una proposta di iniziativa consiliare, integrativa del regolamento esistente, chiedendo anche il contributo dell’assessore alle Finanze per rimediare alle difficoltà, in particolare al conflitto con il regolamento di Contabilità dell’Ente, che hanno finora impedito la sua applicazione.
Il presidente Troncone ha concluso la riunione annunciando una riunione a breve termine, con gli stessi interlocutori, volta a confrontare e armonizzare il regolamento già approvato con la proposta presentata dal consigliere delegato Sgambati.