“Difenderò il mio diritto a contrastare una riforma costituzionale liberticida e nociva, senza che questo significhi voler mancare di rispetto al presidente Berlusconi”. Lo afferma, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, al termine della riunione dei gruppi di Forza Italia. “Al solo fine di evitare fantasiose e strumentali ricostruzioni sullo scambio di battute che ho avuto al termine della riunione dei gruppi parlamentari di Forza Italia con il presidente Berlusconi – prosegue D’Anna -, nel ribadire il mio sincero convincimento che la riforma Renzi sia inaccettabile in quanto priva il popolo italiano del diritto di scegliere i parlamentari, confermo la mia adesione a Forza Italia, ai valori del liberalismo e della libertà di espressione nonché l’impegno preso con gli elettori di centrodestra. Resto un estimatore del presidente Berlusconi nella speranza che il rispetto sia reciproco e non venga mai meno. Non difendo scranni e prebende, ma la coerenza di una scelta che il 2 ottobre scorso mi portò a votare contro il governo Renzi ed a non aderire al Nuovo Centrodestra di Alfano, scelta che ritengo tutt’ora valida e confermata”.