CAPUA – Il Partito della Rifondazione Comunista di Capua commenta le parole del primo cittadino Antropoli sulla questione gassificatore. Nonostante la maggioranza bulgara le bugie, anche a Capua, hanno le gambe corte: il sindaco Antropoli sul gassificatore da quando ponemmo il problema all’attenzione dell’opinione pubblica ha fatto di tutto in campagna elettorale per nascondere le reali intenzioni della sua amministrazione sul tema.
Dopodichè, non potendo smentire i contenuti di una delibera provinciale, ha avuto la faccia tosta di rivendicare con orgoglio un provvedimento che attenta alla salute della comunità adducendo motivazioni lesive dell’intelligenza collettiva: secondo i ragionamenti del nostro amato primo cittadino Acerra, che ospita l’inceneritore più grande d’Europa, dovrebbe essere un’isola felice in cui non si paga la Tarsu, in cui c’è un bassissimo tasso di disoccupazione, dove risiede il più esteso polo industriale del Mezzogiorno e dove soprattutto si produce energia pulita ad impatto zero. Se è vero, come lo stesso Antropoli sostiene, che i capuani sono dalla sua parte, lo dimostri ponendo immediamente la questione al vaglio della sovranità popolare.