La polizia municipale di Capri (Napoli) ha denunciato il dottore di turno al presidio della guardia medica che ha chiesto 25 euro a un paziente per l’acquisto e la somministrazione di un farmaco che, invece costava 4,90. L’accusa ipotizzata nei suoi confronti è di truffa aggravata e abuso d’ufficio. I fatti sarebbero accaduti durante il turno serale quando, nei locali della guardia medica in Piazzetta, si è recato un giornalista freelance romano in vacanza, che, affetto da seria patologia, aveva bisogno di cure. Il responsabile della guardia medica, dopo aver visitato il paziente, anziché redigere la normale ricetta e trascrivere le generalità sull’apposito registro, gli ha chiesto il versamento di 25 euro per un farmaco che il medico stesso avrebbe provveduto ad acquistare in una delle farmacie dell’isola. Aderendo alla richiesta del medico, il paziente ha atteso il ritorno del dottore seduto a uno dei bar della Piazzetta di Capri. Al rientro, però, si è accorto che il medicinale costava 4,90 euro e ha denunciato l’accaduto al comando della polizia municipale. Il medico, 57 anni, non ha saputo fornire una spiegazione dell’anomalo protocollo adottato ma ha restituito comunque la differenza della somma spesa allo sfortunato ospite. Questo, comunque, non gli ha evitato la denuncia dei vigili urbani che è stata inoltrata stamattina all’autorità giudiziaria

 

 

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