SAN BARTOLOMEO DI GALDO – carabinieri di San Bartolomeo in Galdo hanno tenuto presso l’Istituto comprensivo ”Nicola Ciletti” di San Giorgio la Molara, una conferenza alla quale hanno partecipato gli studenti e gli insegnanti. Tema dell’incontro ”la cultura della legalita”. L’evento si e’ tenuto nell’ambito del programma di incontri organizzato dal Comando provinciale dei Carabinieri di Benevento in tutto il territorio sannita. L’incontro organizzato dalla scuola mediante l’utilizzo di un fondo Pon Campania,

denominato ”Le(g)ALI al Sud: un progetto per la legalita’ in ogni scuola”, ha visto la partecipazione sia degli studenti delle scuole elementari che di quelli delle scuole medie, complessivamente circa duecento ed e’ avvenuto all’interno dell’aula magna della scuola. La conferenza si e’ aperta con gli interventi del Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Salvatore Rampone e del sindaco Luigi Paragone. L’incontro e’ iniziato con la proiezione di un video istituzionale dell’Arma dei Carabinieri, che oltre a ripercorrerne la storia, ne ha anche illustrato le varie competenze ed articolazioni, mettendone in risalto le molteplicita’ attivita’ a favore della legalita’ e delle Istituzioni. Poi la parola ai militari che hanno spiegato l’importanza del progetto di collaborazione con le scuole relativo alla diffusione della ”Cultura della Legalita””, focalizzando l’attenzione dei giovanissimi ascoltatori sul fatto che la legalita’ deve essere intesa, oltre che come rispetto delle leggi e delle regole di civile convivenza, anche come un concetto allargato che si fonda su tutta una serie di valori positivi come l’onesta’, la correttezza, il rispetto per gli altri, la sicurezza e la giustizia. Nel corso della conferenza sono state proiettate alcune ”vignette” per illustrare anche con l’ausilio della grafica gli argomenti trattati, che sono stati quelli relativi ai pericoli derivanti dalla circolazione stradale, dall’alcoolismo, dall’uso di sostanze stupefacenti, nonche’ quelli legati all’utilizzo di internet e della ”rete”.

 

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