BENEVENTO – Martedì 26 marzo 2013, presso l’aula 31 della Facoltà di Giurisprudenza di via Calandra, la cattedra di Filosofia del Diritto propone alle ore 16.00 un incontro con Alessio Viola, autore del romanzo Dove comincia la notte – Rizzoli editore.
L’autore che si presenta come “ex operaio, insegnante, oste e rugbista” è un giornalista scrittore pugliese d’adozione che ha collaborato a lungo con “la Repubblica” per poi divenire editorialista del “Corriere del Mezzogiorno”, scrivendo “sull’economia sommersa della malavita barese, e su quella in doppiopetto”. Il suo ultimo lavoro edito da Rizzoli è un noir malinconico che ambienta a Bari una storia vera che solleva interrogativi inquietanti: come il Diritto ordina un tessuto sociale in cui il male dilaga e si intreccia nella quotidianità? L’incontro sarà introdotto da Laura Zavatta, docente di Filosofia del Diritto e Felice Casucci docente di Diritto e Letteratura, entrambi dell’ateneo sannita.
Dove comincia la notte
Roberto De Angelis è un bravo poliziotto. Di più: è il migliore della squadra Mobile di Bari. Sempre a caccia, specialmente di notte, quando la città dimentica la propria bellezza e diventa territorio della criminalità. Ma una vita in strada è una vita di solitudine, di disillusione, di violenza quotidiana, e prima o poi anche lo sbirro più duro si domanda se ha senso lottare ancora. C’è una donna, un medico trentenne, in cui ha intravisto una possibilità di rinascita, ma lei ha un lato oscuro che non concepisce distinzione tra amore e dolore, e che Roberto non può, non vuole assecondare. L’occasione per risollevarsi arriva la sera in cui intercetta Giacinto Trentadue, un giovane spacciatore che gestisce il traffico di droga intorno a un baracchino ambulante di salsicce. Un delinquente di piccolo calibro, almeno in apparenza. Lo pedina fino a Poggiofelice, un residence alla periferia sud destinato un tempo agli sfrattati: non sa ancora, il poliziotto, di avere individuato la fortezza della nuova malavita barese, un “mucchio selvaggio” che è uscito dai quartieri storici, fuori dai clan organizzati, e si sta preparando a scatenare una campagna sanguinaria di conquista del territorio. Per lui è soltanto l’inizio di un viaggio all’inferno, oltre i propri limiti e quelli della legge. Dove comincia la notte è un noir di struggente malinconia, al tempo stesso uno dei più crudi e lucidi di questi anni; è il ritratto di una città per molti aspetti sconosciuta, capace di regalare sprazzi di infinita dolcezza, e di pugnalarti al cuore un attimo dopo .
ALESSIO VIOLA ex operaio, insegnante, oste e rugbista, ha collaborato con “la Repubblica” ed è editorialista del “Corriere del Mezzogiorno”, per i quali ha scritto fra gli altri numerosi interventi sull’economia sommersa della malavita barese, e su quella in doppiopetto. Componente della Presidenza nazionale dell’Associazione Italia-Cina, ha curato i rapporti economici ed istituzionali tra i due Paesi. Nel 1980 ha diretto il periodico “La voce del Mezzogiorno” della Provincia di Bari. Ha collaborato con Repubblica Bari, e alcune televisioni locali, tra cui Telebari e Antenna Sud. Correttore di bozze per Laterza dal ’78 all’80, ha insegnato Storia e Filosofia negli istituti di scuola media superiore.
E’ tra i fondatori della “Taverna del Maltese”, storico luogo di aggregazione barese. Partecipa ai movimenti giovanili degli anni ’70. Prima di approdare alla Rizzoli ha pubblicato per Schena Editore nel 2005 “Nessuno è innocente” e la “Formazione dei saperi”, per Palomar nel 2009 “Ghiaccio”, per Progedit nel 2010 “Il ricordo di un cane che ti azzanna”.