CASERTA – In seguito all’incontro del 9 c.m. col sindaco di Caserta Pio Del Gaudio di una delegazione composta da Mena Moretta, Lorenzo Riviello e Milena Galantuomo, il Comitato casertano Acqua Bene Comune rileva taluni aspetti positivi nelle risposte fornite dal sindaco relativamente alle problematiche aperte dall’operazione di dismissione della Napoletanagas del ramo idrico con cui la società del gruppo Eni gestisce il servizio di captazione, adduzione e distribuzione dell’acqua potabile nel comune di Caserta e non solo, nonché l’attività di riscossione delle tariffe per i servizi di depurazione e fognatura.
L’art.18 della convenzione del Comune risalente agli anni ’90 prevede, in caso di cessione a terzi della concessione, “la previa approvazione da parte del concedente”. A tal proposito il sindaco ha dichiarato la sua personale volontà di esplorare ogni possibile percorso di gestione futura della risorsa che possa garantire sia un risparmio di risorse finanziarie, tanto più importante oggi in un momento così critico vissuto dall’ente, sia il rispetto dell’esito referendario del 12 giugno a favore dell’acqua pubblica. In tale direzione ha assicurato di tenere in considerazione ogni utile contributo che potrà pervenire dal Comitato allo studio in atto delle opzioni strategiche di maggiore efficacia per un governo della risorsa acqua ambientalmente e finanziariamente sostenibile.