GIOIA SANNITICA – Una storia, quella del matesino Aldo Caiola verso i motori , nata tra i banchi di scuola e nelle strade di Gioia Sannitica che  lo ha portato  a riconoscimenti regionali e  nazionali.Ed una vita.. in sella di  campioni famosi.

Ma facciamola raccontare dagli amici ed in particolare da Michele.  “Aldo Caiola nasce a Gioia Sannitica, grande appassionato di moto e motori,fin da bambino all’età di 11 anni lo si vedeva scorrazzare per le vie del paese con una MORINI 175 di proprietà del papà Luigino.Studia e si diploma all’istituto professionale con la qualifica diCongegnatore Meccanico .La sua innata passione lo porta a trasferirsi nella patria dei motori esattamente a Modena dove inizia a collaborare con Gianfranco Bursi, il guru dei preparatori. Da questa collaborazione nasce l’idea di aprire unagrande rivendita di motocicli come l’esclusiva concessionaria SUZUKI e DUCATI. Nel frattempo Aldo si cimenta come pilota nel trofeo Motoestate da protagonista con ottimi risultati , ma ben presto i notevoli  successi commerciali della concessionaria, che nel frattempo diventa di sola proprietà di Aldo Caiola il quale apre anche un’altra concessionaria per la vendita di tute le marche motociclistiche lo portano ad abbandonare le competizioni per far fronte a tutti gli impegni commerciali.Ben presto il suo ufficio divenne ritrovo di piloti tra questi i campioni del mondo,Luca Cadalora , Walter villa e Claudio Lusuardi , quest’ultimo preparatore della Cagiva Mito con cui debutta nel campionato Sport ProductionValentino Rossi ed il figlio Adam Caiola , da qui nasce l’amicizia con il futuro fenomeno Valentino e con suo padre Graziano ex pilota  “Motomondiale”.Ma la fiamma della passione arde Aldo si cimenta come Team Manager creando il team TUTTOMOTO nel campionato Italiano Sport –production nella massima categoria 750 e 1100. Si pone subito al vertice della classifica con una moto preparata magistralmente dal tecnico Michelangelo Frontiere , dal passato glorioso come tecnico di Kenny Roberts Senior , Franco Uncini e Marco Lucchinelli ed un ottimo pilota ,Stefano Serri.Stefano Serri , pilota del team TUTTOMOTO di Aldo Caiola , dopo aver dominato il campionato fino a 3 gare dalla fine decide di ritirarsi per motivi personali, pur essendo in testa alla classifica Aldo si trova in testa alla classifica ma senza pilota con una moto alla quale tutti aspiravano.Decide allora di affidare la sua moto a Vitacca Osvaldo pilota diR.E. il quale continua ad essere protagonista fino all’ultima gara sul circuito di Vallelunga.Quando all’ultima gara del campionato è stato campione d’Italia per 20 dei 22 giri della competizione con un vantaggio enorme sul secondo si deconcentra e alla curva Roma cade e perde tutto.Aldo fu molto amareggiato dell’accaduto ,ma l’anno seguente riparte partecipando al Trofeo Suzuki, con la GSX R 750 con alla guida il pilota reggiano Roberto Teneggi .Fu un dominio assoluto, CAMPIONE ITALIANO dominando tutte le gare .A Monza in una gara a parte a cui parteciparono i campionidi tutto i paesi il team TUTTOMOTO arrivò secondo in volata , oggi possiamo incontrare  Aldo sulle nostre strade a bordo della sua HONDA CBR con grafica dedicata al  suo pilota preferito e legenda del motociclismo Valentino Rossi.”L’Associazione motociclistica Aquile del Matese e ben fiera di avere tra le  sue fila Aldo Caiola come esempio di passione per il motociclismo.Grazie Aldo” dice con orgoglio il Presidente dell’Associazione Caiola Michele.

 

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