AVERSA – “Il cambio di amministrazione pare abbia portato ad un cambio di attegiamento anche nei rapporti tra associazioni zonali e centri commerciali naturali. Negli ultimi mesi in qualità di presidente del Basilisco sto partecipando a numerosi incontri con i rappresentanti delle associazioni presenti in città e con il presidente dell’altro consorzio riconosciuto come CCN,iniziando con loro un percorso che oltre a consentire l’organizzazione di eventi e campagne promozionali potrebbe portare alla tanto attesa fusione tra i 2 centri commerciali naturali della città di Aversa”. Così Vittorio Scaringia, presidente del centro commerciale naturale Il Basilisco commenta l’attuale fase della città normanna dove i commercianti sembrano unirsi per cercare di dare nuovo slancio al settore al di là degli steccati ideologici e di appartenenza.
“Ad oggi – continua Scaringia- un’unica sigla preferisce rimanere fuori dal coro nonostante dichiari il contrario sulla stampa provocando uno strappo che può solo danneggiare il comparto. Spero che questo strappo venga ricucito quanto prima e si capisca che il futuro del commercio in città è la nascita di un unico Centro Commerciale Naturale che preservi nei limiti le identità di quelli attualmente esistenti e che recuperi ed ottimizzi ciò di buono è stato realizzato fino ad oggi. Le associazioni potrebbero unirsi in un comitato tecnico di supporto che sostenga questa nuova struttura e l’aiuti ad ottenere il massimo aiuto dagli enti come quello comunale,regionale e provinciale e dalla Camera di Commercio di Caserta. Sono certo che se il fine comune è il bene del commercio cittadino la sintesi delle varie realtà associative e consortili si riuscirà a trovare.
La città sta cambiando,il commercio sta cambiando,abbiamo l’obbligo di cambiare anche noi e dare il nostro contributo per rendere migliorativo questo cambiamento confido che il sindaco Sagliocco ed il neo assessore al commercio De Gaetano accoglieranno con spirito costruttivo questa propensione di lavorare tutti insieme per il rilancio economico della nostra città”.