PIEDIMONTE MATESE – “Sono preoccupato ma ho fiducia”. Il presidente del consiglio regionale ha chiuso così, sulla tensione di questi stati d’’animo, l’’incontro svoltosi stasera presso la sala riunioni del ristorante-pizzeria “Lo Scialatiello”  sul tema dell’impatto delle politiche di bilancio regionali e nazionali (assente il presidente del collegio dei revisori di cui era previsto un interveto tecnico nel merito delle questioni) sulle comunità locali, alla presenza di numerosi sindaci ed amministratori del matesino e dell’’alto casertano.

Una fiducia condizionata come ha sottolineato nell’’avvio del breve intervento: condizionata dalle cifre del bilancio regionale nettamente sbilanciato in termini di risorse vincolate (“solo il 5-6% è costituito da fondi non vincolati con un margine e spazio  di intervento limitato” ha detto Romano).” Ma faremo il possibile, ogni sforzo per sfruttare quello spazio -” ha aggiunto il presidente del consiglio campano con riferimento ai servizi sociali (“certo  non  è più tempo di gite al mare ma i servizi essenziali devono rimanere anche se dobbiamo fare i conti con i tagli nazionali”). Criticità pendenti ma anche aspetti positivi come ha rilevato l’esponente politico captano come il parziale ripristino dei fondi per le rate di mutuo a favore della legge “51” in tema d opere pubbliche ed ai riconoscimenti sul ruolo di attivismo istituzionale in relazione alla carica di presidente dell’assemblea regionale(“ ringrazio il sindaco  Cappello per le parole di apprezzamento”). Romano ha citato anche due casi di enti  territoriali in cui sono stato coinvolto” con riferimento al consorzio di bonifica delSannio-Alifano(“scelta a favore degli interessi del territorio” con la fine del commissariamento”) e dell’ente parco(“ con l’amico De Nicola, una delle scelte migliori, che quanto prima entri nel suo  ruolo e collabori con i sindaci per  le soluzioni migliori”).  Ma neanche velatamente ha replicato al presidente della giunta provinciale sul tema del nuovo impianto a Capua(“ ma perché fa pagare alla provincia di Caserta un ulterioreprezzo dopo quello già pagata in passato”) fino ad ammonire i comuni a non “pretendere servizi senza pagarli” con riferimento al trasporto locale(ACMS) ed ai rifiuti(“molti comuni non hanno pagato”). Da qui una sorta di esortazione- appello generale “occorre un approccio diverso  perché i tempi  nono sono più quelli di una volta in cui si scarica sulle casse statali o regionali” ad un incursione sul tema caldo degli abbattimenti edilizi a Bacoli (“Su  cinquecento comuni campani solo il 10% ha il piano urbanistico”). Ad aprire l’incontro il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello che ma messo in luce le difficoltà subite dai comuni nei vari settori dell’azione amministrativa(servizi sociali, lavori pubblici, rifiuti) con un pubblico omaggio all’azione del presidente dell’aula regionale)”abbiamo sempre avuto le porte aperte”).Il sindaco di Caiazzo e consigliere provinciale, Stefano Giaquinto, nel suo breve discorso, oltre all’attenzione alle tematiche sollevate dagli amministratori  anche una sorta di “coordinamento” delle esigenze della provincia di Caserta in termini di “occhio di riguardo”.

Michele Martuscelli

 

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