CASERTA – “VIVERE E’…CUSTODIRE: generare la vita vince la crisi”: questo il messaggio coniato quest’anno per il Festival della vita, giunto alla sua terza edizione, che riprende e rafforza, se possibile, quello del Consiglio Episcopale Permanente per la 35ª Giornata Nazionale per la vita, in programma il 3 febbraio 2012.

La manifestazione, premiata  con medaglia del Presidente della Repubblica Italiana e promossa dal vescovo di Caserta monsignor Pietro Farina e dalla Società San Paolo, nella sua breve vita ha conosciuto una crescita esponenziale. Anche se la maggior parte degli eventi saranno concentrati a Caserta nel periodo 26 gennaio-3 febbraio 2013, il programma del Festival si presenta molto ricco e diversificato. Saranno oltre 90 gli eventi (seminari, manifestazioni sportive, spettacoli di musica e danza), realizzati da più di 40 realtà associative.“Il nostro intento – ci racconta Raffaele Mazzarella, coordinatore del Festival e direttore del Centro Culturale San Paolo Onlus Campania – è quello di stimolare in tutti un attento dialogo sulla Vita, finalizzato alla sua tutela dal momento del concepimento fino al suo naturale compimento”.Il programma ufficiale è disponibile sul sito www.festivaldellavita.it Interessanti le iniziative definite. Tra queste: l’incontro del vescovo monsignor Pietro Farina con i giovani giovedì 31 gennaio presso una nota discoteca di Caserta; la “Giornata della prevenzione “ di venerdi 1° febbraio, il “Gran galà della Vita”, la sera del 2 febbraio presso il teatro comunale di Caserta, con la partecipazione straordinaria del presentatore RAI Michele Cucuzza; la Santa Messa di domenica 3 febbraio, celebrata dal vescovo monsignor Pietro Farina dalla Chiesa Cattedrale di Caserta e trasmessa in diretta televisiva su Retequattro. Si apre Sabato 26 in mattinata con “La Vita in cammino” con raduno in piazza Margherita dei ragazzi di alcune scuole della Provincia che accompagnati dalla banda musicale del Villaggio dei ragazzi sfileranno fino a piazza Duomo. E in vista di questa manifestazione il giorno 4 gennaio i rappresentanti delle scuole coinvolte (liceo classico ‘P.Giannone’-Caserta,Villaggio dei Ragazzi- Maddaloni, ITIS ‘Giordani’ – Caserta, Ist. Professionale ‘Mattei’ –Caserta, IC Aldo Moro – Marcianise, direzione didattica di Caiazzo, ITC ‘Stefanelli –Mondragone, ISISS L.da Vinci’ –Sessa Aurunca) si sono riuniti presso il palazzo vescovile di Caserta con la Prof.ssa Giovanna Paolino, responsabile per il settore scuola del festival. L’incontro è stato finalizzato a delineare le modalità di partecipazione degli studenti al festival che, proprio secondo l’intento del vescovo, deve essere un inno alla vita e alla partecipazione attiva e consapevole delle nuove generazioni.

 

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