CAIAZZO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Roberto Diiorio, disabile, residente a Caiazzo. “Parliamo dei marciapiedi di Caiazzo, come potete vedere dalle fotografie, pali della luce e della segnaletica,impediscono il passaggio, eppure non sono stati costruiti 20 anni fa,ma bensì un paio di anni addietro,quindi si può liberamente dire, che non sono a norma!!!

La larghezza del marciapiede negli interventi di nuova urbanizzazione,deve consentire liberamente la fruizione da parte di persone su sedie a rotelle, devono avere una larghezza di 150 cm, mi chiedo il perché questa legge a Caiazzo non sia stata applicata ? Mi chiedo il perché si sia consentita l’istallazione dei pali,tanto da impedire totalmente l’accesso !!! A chi dobbiamo attribuire la colpa di questo scempio,io credo ai responsabili del nostro Comune,quindi loro come responsabili devo provvedere a mettere a norma i “nostri” marciapiedi,dato che i lavori vengono effettuato con denari pubblici e questo è l’ennesimo spreco !!!Come se non bastassero i pali ad ostruire il passaggio,neppure le rampe d’accesso sono a norma,addirittura in piu’ punti mancano o sono ad un tale dislivello da mettere in pericolo i disabili !!!!

La pendenza delle rampe d’accesso,non deve superare per legge il 15% e non devono avere nessun gradino di inizio rampa,quindi colgo l’occassione anche per avvisare la Banca popolare di Ancona,che la loro rampa di accesso,non è a norma !! Se questi lavori sono stati fatti mali e soprattutto non seguendo le norme di nuova urbanizzazione la colpa è del Comune di Caiazzo che non si è preso la briga di controllare , o ancora peggio,chi avevo il compito di controllare, se ne strafregato che determinate barriere architettoniche, avrebbero reso “impossibile” la vita ai disabili !!!!! Mi rivolgo a tutti coloro che occupano comodamente le poltrone del potere, dal nostro primo cittadino Sindaco Giaquinto, al Presidente della Provincia Zinzi, al Presidente della Regione Campania Caldoro e a tutti gli uffici competenti,ricoradate che i disabili sono cittadini e come tali vanno rispettati,cominciamo con il rendere una piccola cittadina come Caiazzo,accessibile a tutti!”.

 

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