TRENTOLA DUCENTA -Il sindaco di Trentola Ducenta ha provveduto a far inviare al Ministro della Giustizia, al Presidente del Tribunale di S. Maria Capua Vetere ed ai Presidenti della Commissione Giustizia di Camera e Senato la delibera del consiglio comunale, approvata all’unanimità, con la quale si chiede il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace in città.

A sostegno di tale richiesta, il sindaco Michele Griffo ribadisce la disponibilità ad accollarsi le spese della struttura esistente ad eccezione delle spese per il personale amministrativo e per la magistratura onoraria, che, comunque, in caso di mancata accettazione della richiesta avanzata, rimarrebbero a carico dell’Amministrazione centrale, ed a mantenere a proprio carico i costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura, di proprietà comunale e che potrebbe essere anche ceduta in comodato d’uso gratuito, unitamente a quelli già sostenuti per i tre dipendenti comunali distaccati presso gli Uffici giudiziari e per quanto attiene il servizio elettrico, idrico e di riscaldamento nonché quello per la pulizia. “La scelta di sopprimere l’Ufficio del Giudice di Pace di Trentola Ducenta – afferma Griffo – è stata irrazionale. Innanzitutto – fa notare il primo cittadino – il Governo nell’adottare questa decisione ha tenuto conto soltanto di due dei criteri fissati dalla legge delega, precisamente il carico di lavoro e il numero degli abitanti rientranti nel mandamento. A ciò va aggiunto che nel caso di Trentola Ducenta vi è stata anche un’errata rilevazione dei numeri da confrontare con i minimi fissati. Infatti, per quanto attiene il carico di lavoro medio sostenuto dal personale giudicante, Trentola Ducenta con un carico medio pari a 681,93 che supera di gran lunga quello di 568,30 stabilito come riferimento dal Governo, così come il numero di abitanti ricadenti nel mandamento si aggira sui 110.000, superiore, quindi, ai 100.000 fissati dal Governo, Ad ogni buon conto – conclude Griffo – il territorio di utenza dell’Ufficio del Giudice di Pace di Trentola Ducenta copre nove comuni in cui il tasso di criminalità è notoriamente alto, per cui l’assenza di un presidio di giustizia, seppure di prossimità qual è il Giudice di pace, equivale ad una sconfitta dello Stato nella lotta alla criminalità. Infine, va tenuto conto delle difficoltà di collegamento pubblico tra le città ricadenti nel mandamento in questione e S.Maria C.V. , ubicazione della nuova sede”.

 

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