SAN GREGORIO MATESE –  Oltre al comunicato  l’ex sindaco, l’ex assessore Luigi De Lellis ed il consigliere Antony Caso hanno fatto affiggere questa mattina  un manifesto  in cui spiegano il loro punto  di vista:” pur con tante difficoltà non abbiamo mai pensato di lasciare la nave in fiamme” definendo una “doccia fredda” le dimissioni contestuali ma separate di quattro consiglieri di maggioranza e di tre della minoranza.

Ecco il testo:

Cari concittadini

siamo ormai giunti al termine dell’esperienza amministrativa del gruppo “Unione Civica per San Gregorio”. Come è noto a tutti in data  07 Gennaio quattro membri della maggioranza e più precisamente il Vicesindaco Dr Gennaro Confreda, l’assessore Peter De Lellis, i consiglieri  Fabrizio Boiano e Lia De Lellis supportati dai tre membri dell’opposizione hanno contestualmente rassegnato le dimissioni dalla loro carica determinando di fatto lo scioglimento del Consiglio Comunale.

Conseguenza di questa irresponsabile scelta sarà  un nuovo periodo di commissariamento Prefettizio che rappresenterà una nuova fase di stallo alle attività che l’Amministrazione stava ponendo in essere oltre ad un ulteriore onere economico per le già dissestate casse del nostro Comune. Come tutti sappiamo il ruolo del Commissario Prefettizio sarà solo quello di traghettare l’Ente verso le nuove elezioni, non senza però lauti e sicuramente giusti compensi, che oggi non potevamo consentirci.

Onestamente  sul piano politico possiamo anche comprendere l’opportunità che l’opposizione non si è lasciata scappare, ma restiamo del tutto sbigottiti dinanzi alle scelte dei componenti della maggioranza uovo periodo di commissariamento Prefettima restiamo del tutto sbigottiti dinanzi alla scelta dei componenti della maggioranza, essendo incomprensibili le motivazioni di un gesto, che dovrebbe essere l’estrema conseguenza di gravi ed irresponsabili scelte operate dal Sindaco che avrebbero potuto ledere l’interesse comune.

Di irresponsabile, a nostro modo di vedere invece, ci sono solo le dimissioni di componenti della maggioranza ed in particolare di membri della giunta che avevano pieni poteri.

Le gravi scelte ed azioni che hanno leso l’interesse comune le abbiamo ereditate della precedente amministrazione guidata dal caro amico Tonino De Lellis che ci ha lasciato in eredità un ente gestito alla“charleston” tanto da determinarne il fallimento economico.

Ma sapevamo bene a cosa andavamo incontro, ecco perché alla gente chiedevamo di essere pazienti, e sapevamo anche l’energia che dovevamo impiegare per rimettere in carreggiata il nostro Comune, e proprio ora che qualche risultato si iniziava a vedere (anche grazie agli amici dimissionari) arriva come una doccia fredda una nuova umiliazione che la nostra gente non si meritava.

Per quanto ci riguarda siamo certi che ci sono anche delle nostre responsabilità nel fallimento di un progetto, ma anche dinanzi alle enormi difficoltà ereditate ed alle smisurate responsabilità da assumere, seppur presi da momenti di sconforto, non abbiamo mai pensato minimamente di dimetterci abbandonando la nave in fiamme.

Saremmo rimasti a lavorare sodo come siamo abituati a fare nella vita privata, ed eravamo certi che ai problemi che si erano prospettati nel gruppo si poteva porre rimedio, col buon parlare, e soprattutto col senso di responsabilità che dovevamo avere nei confronti di Voi Cittadini, ma i nostri amici non ne hanno voluto sapere.

Probabilmente per loro si prospettano già nuove posizioni politiche (ci auguriamo più vantaggiose) che li pongano in migliori condizioni per poter dimostrare le loro potenzialità.

Conoscendo l’onestà intellettuale di Gennaro, Peter, Fabrizio e Lia, saranno loro stessi a dare spiegazioni del loro gesto ai loro rispettivi elettori e ai Cittadini tutti.

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