Interessante e partecipatissimo il seminario sui Bisogni Educativi Speciali e sulla didattica inclusiva tenuto al Liceo “Quercia” di Marcianise. Dopo i saluti del dirigente scolastico Diamante Marotta, ha preso la parola la relatrice, la professoressa Viviana Rossi, una lunga carriera come docente e dirigente scolastica, con la stella cometa dell’inclusione nell’orizzonte culturale. Sono state tracciate le coordinate storiche dell’integrazione nella scuola italiana, dalla 517 del 1977 alla legge 104 del 1992. Ne è emerso uno spaccato sociale importante del nostro Paese, che può essere annoverato tra quelli all’avanguardia nelle politiche scolastiche finalizzate all’inclusione. Le posizioni più recenti del mondo istituzionale e scolastico, evidenziate dalla legge sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento e dall’attenzione ai Bisogni Educativi Speciali, confermano la direzione storica intrapresa fin dalla metà degli anni sessanta, con esperienze pedagogiche e didattiche straordinarie, come la scuola di Barbiana di Don Lorenzo Milani. La relatrice si è soffermata sull’importanza delle misure dispensative e compensative, nonché sul grande apporto dato dalle nuove tecnologie agli interventi didattici finalizzati all’inclusione. Fondamentale è una diagnosi precoce per l’individuazione delle varie forme di disturbi di apprendimento, la dislessia, la discalculia, la disgrafia e la disortografia. La risposta più efficace a scuola passa, inoltre, attraverso l’attivazione di una didattica attiva, cooperativa, metacognitiva e per competenze. La cornice entro cui prende sostanza l’integrazione è il lavoro quotidiano, pieno di entusiasmo e passione, che ancora i docenti sono in grado di profondere. E’ dalle infinite potenzialità della nostra scuola che possono essere date risposte credibili ai molteplici problemi posti da una società sempre più complessa e sempre più bisognosa di inclusione. Referente della scuola per l’iniziativa seminariale è stata la professoressa Venere Varletta. Encomiabile l’organizzazione, curata dal vicario, il professor Pasquale Delle Curti, dalla seconda collaboratrice, la professoressa Lia Rita Di Luzio, e dal direttore dei servizi generali ed amministrativi, il signor Luigi Arnoldo. Un plauso particolare, infine, va al personale amministrativo, che ha gestito la registrazione degli oltre seicento docenti partecipanti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui