
“Buona Festa delle Donne. Sperando che questo luogo di lavoro possa essere sempre “al passo” con le Vostre esigenze. La Vostra collaborazione è preziosa e di questo ve ne sono immensamente grato. Auguri a tutte le donne del Comune. Il sindaco Enzo Guida”. Non si smentisce mai il primo cittadino di Cesa. In occasione dell’8 marzo ha fatto trovare sulla scrivania delle dipendenti comunali un bellissimo mazzo di mimose. Un gesto nobile. Pienamente coerente con la sua indole femminista. Il rispetto per le donne è un tratto distintivo di Guida. Una dote innata. Una stella polare del suo percorso personale. Sempre dalla parte delle donne. Sempre a difesa dei loro diritti. Sempre cortese con il gentil sesso. Primo dei cittadini anche in questo. Una sorta di Coco Chanel in salsa cesana: “La moda passa, lo stile resta. Allo stesso modo, la forza di una donna è eterna”. Con questo gesto nobile verso le dipendenti comunali il sindaco di Cesa ha fatto proprio l’appello di Bukowski: “Il mondo sarebbe un posto di m.. senza le donne. La donna è poesia. La donna è amore. La donna è vita. Ringraziale, coglione!”. Insomma, ancora una volta Enzo Guida si distingue. È il primo della classe. E la classe non è acqua, non è rose e fiori, si basa su atti e comportamenti. Allora buon 8 Marzo a chi è stata vittima di atti e di comportamenti indegni, nella consapevolezza che in qualche caso, per dirla con Dickens: “Ci vogliono venti anni a una donna per fare del proprio figlio un uomo, e venti minuti a un’altra donna per farne un idiota”.
Mario De Michele