Con la consegna del Premio “Don Lorenzo Milani”, pochi giorni fa, si è conclusa l’edizione 2014 delle Giornate di Pedagogia, la manifestazione promossa da diversi anni dall’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del comune di Piedimonte Matese, per approfondire il pensiero e l’opera pedagogica di grandi educatori, ma soprattutto per valorizzare il lavoro dei tanti insegnanti che quotidianamente operano nelle scuole della città.
Quest’anno l’attenzione è stata rivolta alla figura di Alberto Manzi, il maestro d’Italia, che con la sua famosa trasmissione “Non è mai troppo tardi” contribuì in maniera importante all’alfabetizzazione del nostro Paese negli anni Sessanta. Partendo dal ricordo portato dalla figlia Giulia Manzi, che ha recentemente pubblicato un libro sul padre, il 28 aprile ne hanno parlato in biblioteca comunale la prof.ssa Marina Campanile, Dirigente del Liceo Giannini di Caserta, e il prof. Roberto Farnè dell’Università di Bologna, ricordandone l’impostazione didattica, assolutamente innovativa per i tempi, e le tantissime esperienze educative condotte in Italia e in Sudamerica.
La giornata si è conclusa poi con la presentazione del libro che la prof.ssa Onorii ha dedicato alla storia dell’Istituto Magistrale Maria Immacolata, insieme all’ultima Preside dell’istituto chiuso nel 2001, Madre Adriana Sicilia, e con la presenza di numerose ex allieve e docenti che hanno ricordato il ruolo straordinario che questa istituzione scolastica ha avuto nella storia di Piedimonte e di tutto il territorio Matesino.
Il giorno successivo si è parlato di dislessia e dei disturbi specifici dell’apprendimento, in collaborazione con l’AID, con la psicologa Franca Di Marco e la docente Concetta Lombardi, ma soprattutto con la presenza di Vittoria Hayun e Filippo Gerli, due ragazzi che hanno raccontato la loro esperienza di alunni dislessici, raccolta anche nel libro “Devo solo attrezzarmi”, presentato ad un pubblico molto attento di studenti e insegnanti delle scuole cittadine.
Infine la consegna del premio ispirato al Priore di Barbiana, che è stato assegnato al prof. Luigi Orsino, in servizio presso l’ Istituto Industriale di Piedimonte, per la sua pluridecennale azione di educatore appassionato, come riconosciuto dalla commissione del premio, costituita dai Dirigenti scolastici delle scuole cittadine, dalla rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dott.ssa Guarino, e dal vicesindaco prof. Costantino Leuci, il quale così spiega le ragioni del riconoscimento: “Il Premio nasce per valorizzare il lavoro di tanti docenti delle nostre scuole e consiste in un assegno di 500 euro che il docente vincitore destina a un alunno che abbia bisogno di sostegno per portare avanti gli studi. E’ un segno, e non l’unico, che l’Amministrazione comunale vuole dare al mondo della scuola, che rappresenta per la nostra città un patrimonio straordinario di professionalità e di passione civile che anima tantissimi operatori delle scuole di Piedimonte Matese“.