Piedimonte Matese – Nessuna sospirata, ambiziosa  nuova entità : il “Molisannio”  non  sarà né vuole essere  una nuova invaghita regione  ma uno strumento di proposta per valorizzare le aree interne  interregionali tra Molise e Campania. Questo in nome di -una più praticabile “realpolitik”-  come è stato detto nella conferenza di presentazione e come si legge  nella nota illustrativa del convegno in programma ad Alife sabato prossimo(sarà redatto un documento finale ) a cui seguirà lo scoprimento di un busto alla memoria di Dante Cappello. “Il Matese e l’Alto Casertano : cerniera del MoliSannio” questo il titolo dell’incontro di riflessione  di sabato con la partecipazione di rappresentanti politico-istituzionali, ai vari livelli, dei due versanti. A moderare e coordinare il convegno Michele  De Simone, ex Mattino e presidente provinciale Coni. “Vogliamo lanciare un sasso nello stagno, stimolare un dibattito   anche alla luce delle novità di oggi ma a partire dalla omogeneità che accomuna questi territori – ha detto l’ex assessore regione Enzo Cappello. Si può creare un  bacino  consistente di popolazione, quattro/cinque volte quello attuale per far pesare maggiormente l’area   ed avere più risorse. Questo è il disegno poi certo si tratta di dare gambe a questo progetto” ha concluso Cappello. Un rilancio della tematica che pone in luce l’esigenza di valorizzazione delle risorse ma occorre rafforzare l’opinione pubblica motivandola . basta con questi isolazionismi” ha detto De Simone. “Non  è una critica al napolicentrismo ma di rivendicare una distinzione, una specificità di questi territori da integrare e quindi avere strumenti per contrastarlo – ha aggiunto il presidente dell’ente montano Fabrizio Pepe.  Il carattere “strategico” dell’operazione è stato tracciato dal sindaco di Alife, Giuseppe Avecone: “perché la ripresa di questo argomento? Deve essere  un cavallo di battaglia e quindi di mobilitazione perché dobbiamo essere in grado di fare proposte all’Unione Europea che si aspetta indicazioni ed idee dai territori  .Per  fare questo è necessario  avere una macro area territoriale delle zone interne che sono interessate da progetti di carattere sperimentale (in Campania 3 aree sono state individuate ndr).Ecco perché occorre creare le basi per confrontarsi con i programmi e le metodologie Ue” ha  illustrato Avecone. Il sindaco di Alife ha anche spiegato le ragioni di un’iniziativa che avverrà a fine convegno con la dedica di un busto in onore dell’ex deputato ed assessore regionale Dante Cappello  “che ha dato tanto al nostro territorio con un’azione   incisiva  ultradecennale. Le spese saranno curate dalla famiglia ”.Presenti  diversi  sindaci :  il sindaco di Ailano , Vincenzo Lanzone (“occorre riscattare queste zone”) Michelangelo Raccio di Gioia Sannitica, Anastasio Napoletano di Raviscanina, il vice di Valle Agricola,  Franco Imperadore di S. Potito Sannitico, il presidente del parco regionale Umberto De Nicola, il presidente del consorzio di bonifica del Sannio-Alifano Pietro Cappella ed il presidente del Gal Alto Casertano, Ercole De Cesare.

Michele Martuscelli

 

 

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