CASERTA – “Scuola e solidarietà”: un binomio molto stretto presso la scuola elementare “Giuseppe Lombardo Radice” di Via Roma a Caserta, dove è stata promossa l’iniziativa “Sorrisi di Solidarietà” con un sottotitolo emblematico – La bontà d’animo è una luce soffusa e discreta che irradiandosi accarezza tutto quello che tocca – dell’opportunità che l’Istituzione Scolastica si faccia carico non solo dell’istruzione ma anche dell’ “educazione” al rispetto dell’altro e alla solidarietà nei confronti di chi ha bisogno di aiuto.
È questa la prospettiva con cui gli alunni della scuola d’infanzia e della scuola primaria, la Dirigente Dott.ssa Emilia Nocerino e le docenti hanno accolto gli operatori della casa famiglia “Il sorriso dei bimbi” di Vitulazio; piuttosto che con la semplice retorica e con le belle parole, non c’è modo migliore per apprendere la solidarietà che vivere in prima persona l’esperienza del “dare”. Tra lezioni, interrogazioni e compiti in classe, ogni tanto la scuola si riappropria della propria funzione sociale e del proprio ruolo cardine nell’educazione dei giovani. Una sensibilità realizzata non a parole ma nel fare: quella dei piccoli alunni del Secondo Circolo Didattico di Caserta che hanno rinunciato a qualcosa per loro per donarlo a bambini un po’ meno fortunati. Le classi, secondo un ordine preciso, si sono recate nell’aula Magna della scuola dove è stato allestito un centro di raccolta e un punto informativo con gli operatori; qui, tra canti, poesie, realizzazioni grafiche e nello spirito della condivisione dell’ esperienza, gli alunni hanno “toccato con mano” che donare un po’ del proprio tempo può aiutare a migliorare la società di domani ed è un atto di responsabilità che darà forza a quell’idea di mondo che vogliamo e che auspichiamo per le generazioni future.Un ringraziamento particolare va al promotore dell’ iniziativa, il Sig. Valletta, che si è prodigato affinché l’iniziativa potesse realizzarsi facendo da tramite tra la Comunità educativa e la scuola “Giuseppe Lombardo Radice”. Quest’ultima in questo modo ha potuto consolidare una prospettiva di formazione globale attenta nei confronti di chi è più “debole” che già in passato aveva realizzato organizzando una raccolta fondi a favore della Carlo Liviero Home – Embu Kenya.
nudepi