SANT’ARPINO – È stata una serata ricca di spunti quella che ha visto, nella Sala Convegni sita al piano terra del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, la presentazione del libro del Vescovo Emerito di Acerra. Monsignor Antonio Riboldi.
All’appuntamento, facente parte dell’edizione 2013 della rassegna letteraria “Sulle Orme del Cantor d’Enea”, organizzata dalla Pro Loco di Sant’Arpino, ha partecipato il pubblico delle grandi occasioni. Stimolato dalle pungenti e mai banali domande di Luigi Necco, il prelato ha raccontato curiosità e chicche della sua esperienza pastorale, soprattutto quelli raccolti grazie alla conduzione della celebre trasmissione radiofonica di Radio Rai. “Quello di “Ascolta si fa sera” è uno degli impegni che preferisco. Mi accomodo nella sala di registrazione, indosso le cuffie e resto in attesa di un cenno da parte dell’operatore, così da dare inizio a quel momento di condivisione ed entrare in contatto con gli ascoltatori che si trovano al di là del microfono. Non seguo uno schema preciso. Provo ad immaginare di essere seduto in macchina a chiacchierare con l’uomo alla guida, oppure al tavolo di una cucina a sorseggiare il caffè offertomi da una signora intenta a preparare la cena per i propri cari. Sono immagini sfocate di una quotidianità che accomuna tutti, o quasi; mi aiutano ad organizzare i pensieri e a trasformali nella parole che mi auguro riescano a sollevare dagli affanni della giornata appena trascorsa lo spirito di chi sintonizzato alla radio ha scelto di ascoltarmi. In quei pochi minuti di trasmissione le frequenze radiofoniche si trasformano in un ponte: attraverso la parola di Dio entro in comunicazione con gli altri dando vita ad uno scambio che è molto più reciproco di quanto possa sembrare”.
Nel corso della serata, a cui hanno presenziato anche il Vescovo di Aversa; monsignor Angelo Spinillo, il Parroco della Chiesa di S.Elpidio Vescovo don Umberto D’Alia, l’Assessore alla Cultura Giuseppe Lettera ed, ovviamente, il padrone di casa, il Presidente della Pro Loco Aldo Pezzella, monsignor Riboldi ha detto la sua anche sul Conclave che dovrà scegliere il successore di Benedetto XVI. “Vorrei- ha affermato- che il prossimo Papa avesse l’umanità di Giovanni Paolo II e l’intelletto di Paolo VI”.