CASERTA – “Una giornata fra i colli Tifatini” si è svolta sabato scorso a Casola, uno dei piccoli paesi che fanno parte del comprensorio dei colli Tifatini. Un evento che ha coinvolto esperti provenienti da ogni parte d’Italia: Torino, Milano, Roma, Catania e Caserta. Una mobilitazione di forze per dedicare tempo prezioso ed attuare tutti gli interventi atti alla protezione di un albero monumentale di circa 450 anni (questa l’età stimata dalla Società Cooperativa Demetra Specialist di Besana Brianza ) qual è il Tiglio secolare che è collocato sul sagrato della chiesa di San Marco Evangelista di cui don Valentino Picazio è attivo parroco. Il Tiglio, da tre anni è stato adottato dalla Sia (Società italiana Arboricoltori).
L’evento organizzato dalla Diocesi di Casera, dal Comune di Caserta, dalla Sia e coordinato dalla dott. Donatella Cagnazzo si è svolto in due momenti. Il primo all’ombra del Tiglio, dove i tecnici hanno provveduto ad effettuare le operazioni di tutela e a realizzare le talee che il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio ha consegnato alla rappresentanza dei bambini della locale scuola elementare ed alla loro insegnante. “È necessario prendersi cura delle nostre ricchezze – ha sottolineato il sindaco Del Gaudio – e per farlo bisogna farle conoscere ai bambini che sono la speranza del nostro domani”. Accanto al sindaco, l’assessore all’urbanistica del comune di Caserta, Giuseppe Greco che ha sollevato la questione della scuola media “quest’anno, alcuni genitori intendono iscrivere i bambini che usciranno dalla locale quinta elementare a Caserta. Questo potrebbe impedire che si formi, a Casola, la classe prima media e sarebbe grave” . L’assessore ha messo in evidenza i timori relativi alla delegazione di Casola che si temeva potesse essere soppressa. “La delegazione rimarrà – ha confermato Del Gaudio – abbiamo chiuso quelle delegazioni a poca distanza dal Comune. Casola ne ha bisogno. Siamo anche aperti a far fronte alle esigenze dell’intero quartiere di cui l’assessore Greco si farà portavoce” . Il secondo momento della giornata, ha visto come scenario l’Eremo di San Vitaliano che ha ospitato un dinamico convegno-dibattito. Sono intervenuti Alfredo Ausilio, commissario straordinario EPT Caserta, Gianmichele Cirulli presidente Sia Onlus, Francesco Maccazzola Società Grandi Trapianti Italiani, Silvestro Acampora, arboricoltore Comune di Milano, Antonio Zumbolo, Corpo Forestale dello Stato Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Caserta, Francesco Canestrini e Addolorata Ines Peduto, Soprintendenza BAPSE Caserta – Benevento, Assunta Esposito, della Seconda Università degli Studi di Napoli. A moderare l’evento, Giuseppe Falco, di Agrisviluppo Camera di Commercio Caserta. Poiché dalla conoscenza nasce l’amore e il desiderio di tutela delle ricchezze naturali Giovanna Giaquinto, responsabile della comunicazione e guida dell’Eremo di San Vitaliano ha trasportato i tanti intervenuti in un viaggio nel tempo attraverso immagini e parole senza tempo. Il viaggio è proseguito poi, fra i Casali dei Colli Tifatini grazie all’opera della Proloco Casertantica di Casertavecchia. Una giornata proiettata in un futuro abbastanza vicino. Il prossimo appuntamento con il tiglio si svolgerà nella scuola di Casola dove i bambini e le insegnanti il 21 marzo, in occasione della “festa della primavera” pianteranno le talee del Tiglio. Vita che si rinnova nel cuore della vita.