Trascorsa la giornata di Natale si puo’ anche trarre un bilancio su quel che è stato il senso della giornata più importante per il cristianesimo. Almeno dalle nostre parti. Senza dubbio da evidenziare l’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, erano infatti più di 100 i poveri presenti alla Festa del dono nella grande Basilica dei SS. Presente anche l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, che ha ricordato il dovere di chi ne ha la possibilità, di non lasciare nessuno indietro. “La vostra presenza – ha detto agli ospiti – ci indica la strada da seguire e di questo vi sono grato”. Come di consueto, agli ospiti è stato offerto un plaid, un panettoncino, cioccolatini, un kit con gel disinfettante e un piccolo indumento (sciarpa, calzini, cappello o guanti). Gli ospiti hanno potuto poi ritirare un pasto caldo conservato in una borsetta termica: lasagne, polpette al sugo, patate al forno, una piccola mozzarella e frutta. Lo stesso don Mimmo ha consegnato il dono a una famiglia di rifugiati del Sudan, arrivati con i corridoi umanitari, ed ospitati dalla Comunità di Sant’Egidio.