La pioggia battente che oggi, con pochi intervalli, si e’ abbattuta su Roma non ha incoraggiato i fedeli a seguire la cerimonia di inizio del conclave a piazza San Pietro. Di fronte ai 4 schermi montati in prossimita’ del colonnato del Bernini, solo una piccola folla di qualche centinaio di persone ha seguito con pazienza e in silenzio, sotto gli ombrelli, le immagini trasmesse dalla Cappella Sistina.

Ma c’e’ anche chi, magari sotto la protezione del colonnato, rinunciando ad una visuale piu’ aperta sulla “diretta” vaticana, non ha voluto perdersi il giuramento dei cardinali con l”extra omnes’ finale che, con la chiusura del portone della Cappella Sistina da’ ufficialmente inizio ai lavori del conclave per l’elezione del nuovo Pontefice. Molti i visitatori stranieri, ma anche religiosi, che hanno sfidato il maltempo. E non mancano gli italiani e giovani che si lanciano anche in previsioni sull’elezione del nuovo Papa. “Noi -dicono due studentesse- vedremmo bene O’Malley, Ouellet ma anche il cardinale filippino”. Sui tempi delle elezioni, pero’, non si sbilanciano: “non ci aspettiamo tempi brevissimi, prevediamo qualche fumata nera”, ipotizzano. E pronunciato l’extra omnes, la gente si allontana dai maxi schermi per disperdersi nella piazza. La lunga attesa e’ cominciata. L’appuntamento e’ per dopo le 19 quando gli sguardi si punteranno sul comignolo della Cappella Sistina.

 

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