Il diavolo dilaga via internet, e’ sos satanismo ‘fai da te’ sul web. Un fenomeno sempre piu’ in voga, quello dei gruppi e delle discussioni via internet su tematiche a sfondo diabolico, che sta prendendo piede tra i giovanissimi.

E la cosa preoccupa non poco gli esorcisti del nostro Paese. “In effetti – spiega don Gabriele Nanni, sacerdote che ha praticato esorcismi per tantissimi anni e in varie parti del mondo – fino a non molto tempo fa questo era un fenomeno di nicchia. Con l’avvento di Internet e soprattutto dei social network, il fenomeno e’ diventato di piazza e ormai il diavolo viene evocato anche attraverso il web”. Il rischio paventato dagli esorcisti e’ che l’evocazione del diavolo su Internet possa fare finire nella trappola i piu’ indifesi. Anche per questo e’ stata decisa l’istituzione di corsi, organizzati in varie parti d’Italia e particolarmente a Roma all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, dove si radunano di volta in volta i sacerdoti esorcisti con l’obiettivo di sconfiggere le ‘demoniache presenze’.Ma chi e’ il diavolo? “E’ una persona che genera il male nella societa’ e negli individui perche’ e’ l’omicida fin dal principio”, dice don Gabriele Nanni.

 

 

Il diavolo, si scopre parlando con don Gabriele Nanni, ha una diffusione che varia a seconda delle geografia, nel senso che ci sono paesi piu’ colpiti di altri da Satana. “Ci sono paesi – spiega don Gabriele – dove il contatto satanico e’ piu’ diffuso per antica tradizione o per una nuova stagione di contatti”. I piu’ colpiti, come spiega, “sono quelli che lottano contro il maligno perche’ chi vive nella fede e’ anche il maggior antagonista del diavolo”. Da qui l’importanza del sacerdote esorcista che deve capire in quali casi una persona e’ realmente posseduta dal diavolo e in quali casi, invece, si tratti semplicemente di un abbaglio o di malattie psichiche. L’allarme, comunque, resta alto: “c’e’ un’alta percentuale di chiamate che arrivano in vicariato a Roma in cui si chiede l’intervento dell’esorcista”, dice padre Cesare Truqui, veterano tra gli organizzatori dei corsi per esorcisti.

L’argomento e’ talmente sentito che la diocesi di Frascati ha stilato addirittura un vademecum per difendersi da Satana. In esso, la diocesi spiega che ci sono preghiere da recitare “in casi di minore influsso del demonio”. Si tratta, spiegano, di “una raccolta di preghiere da recitarsi privatamente da parte dei fedeli, quando essi sospettano con fondatezza di essere soggetti ad influssi diabolici”. La diocesi ragguaglia anche sulle modalita’ di azione del diavolo. Di solito, spiegano sul web, “opera attraverso la tentazione e l’inganno; e’ mentitore. Puo’ ingannare, indurre all’errore, illudere. Come Gesu’ e’ la Verita’, cosi’ il diavolo -viene rilevato- e’ il bugiardo per eccellenza”.

La diocesi di Frascati offre anche consigli per : “non ricercare il sensazionale ed evitare sia la stolta credulita’ che vede interventi diabolici in ogni anomalia e difficolta’, sia il razionalismo preconcetto che esclude a priori qualsiasi forma di intervento del maligno nel mondo”; “stare in guardia nei confronti di libri, programmi televisivi, informazioni dei mezzi di comunicazione, che a scopo di lucro sfruttano il diffuso interesse per fenomeni insoliti o malsani”. Il vademecum anti-Satana della diocesi consiglia anche di “non ricorrere mai a coloro che praticano la magia o si professano detentori di poteri occulti o medianici o presumono di aver ricevuto poteri particolari”. Nel dubbio sulla presenza di un influsso diabolico, “e’ necessario rivolgersi prima di tutto al discernimento dei sacerdoti esorcisti e ai sostegni di grazia offerti dalla Chiesa soprattutto nei Sacramenti”.

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