E’ stato svelato il meccanismo con cui i batteri costruiscono una ‘casa’ camuffata all’interno delle cellule che usano come nascondiglio dove replicarsi e da cui provocare le malattie. Il risultato si deve a uno studio coordinato dai biologi dell’americana Purdue University e pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas).

I ricercatori hanno scoperto che due proteine (chiamate AnkX e Lem3) del batterio Legionella pneumophila mettono in atto un vero e proprio furto di materia cellulare per costruire la ‘casa’, manipolando un processo naturale della cellula che ospita il batterio. La strategia usata dalla coppia di proteine consiste innanzitutto nel modificare una proteina della cellula ospite. Viene individuata una proteine che regola la risposta immunitaria in modo da poter ‘dirottare’ senza problemi alcuni ”materiali” della cellula da utilizzare come ”mattoni” per costruire la struttura che ospita i batteri quando si replicano. ”La modifica della proteina della cellula ospite – ha spiegato il coordinatore dello studio, Zhao Qing-Luo – crea una sorta di diga, bloccando le proteine che, se giunte a destinazione, sarebbero utilizzate come mattoni nella costruzione cellulare”. I ‘mattoni’ delle proteine vengono poi deviati e incorporati in una struttura batterica chiamato vacuolo, nel quale si trovano i batteri che si replicano all’interno della cellula. ”Le proteine batteriche – ha proseguito il ricercatore – utilizzano le proteine della membrana cellulare per costruire la loro casa, che e’ una sorta di pallone che diventa tanto piu’ grande quanto piu’ i batteri si replicano. Da questo ‘nascondiglio’ i batteri rubano il materiale dalla cellula per costruire la propria casa e poi mascherarla in modo che si fonda con l’ambiente cellulare che la circonda”. Il materiale della membrana cellulare, inoltre, aiuta il vacuolo a essere piu’ gommoso ed elastico e a mimetizzarsi.

 

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