Scienziati australiani hanno inventato un congegno simile a una penna, che consentirà ai chirurghi di ricostruire tessuto osseo in persone gravemente lesionate. La Biopenna messa a punto presso l’Università di Wollongong sarà particolarmente adatta per le vittime di incidenti stradali, ha detto Peter Choong del Centro di eccellenza per elettromateriali dell’ateneo, nel presentare un prototipo.
Questo sarà perfezionato presso l’ospedale St Vincent’s di Melbourne, prima di essere sperimentato su esseri umani. Il congegno emette tessuto cellulare con un metodo simile alla stampa 3D, creando strati di materiale cellulare per riempire la sezione danneggiata dell’osso. Permette così di creare impianti su misura durante l’intervento chirurgico, eliminando la necessità di prelevare cartilagine e di coltivarla per settimane in laboratorio, per poi sostituire tessuto danneggiato o malato. “Con questo congegno il chirurgo può scolpire e ricostruire, quindi personalizzare, il tipo di tessuto a cui affidare la riparazione”, ha spiegato lo specialista.