Una nuova arma per la cura del diabete di tipo 1 arriva da un ‘vecchio’ vaccino contro la tubercolosi in uso da 90 anni. A rivelarlo e’ uno studio dell’Harvard University (Usa), pubblicato sulla rivista ‘PlosOne’. Secondo i ricercatori, che stanno cercando i fondi per una sperimentazioni piu’ ampia, il vaccino anti Tbc puo’ contribuire ad invertire il diabete nel 66% dei casi, eliminando cosi’ la necessita’ che hanno i malati di continue iniezioni di insulina per tutta la vita.

Il vaccino, chiamato Bacillo di Calmette-Gue’rin (Bcg), ha stimolato la produzione di una proteina che ha ucciso le cellule immunitarie che attaccato la produzioni di insulina nell’organismo. Infatti chi e’ vittima del diabete di tipo 1 e’ vincolato alle iniezioni giornaliere di insulina sintetica per controllare i livelli di glicemia perche’ i loro corpi non producono piu’ l’ormone. I risultati della sperimentazione hanno dimostrato che il 66% dei pazienti trattati con il vaccino Bcg presentava segni di una rinnovata produzione dell’ormone proteico. “Pensiamo che questa possa essere la strada giusta – afferma al Washington Post Denise Faustman, autrice dello studio e direttore del Massachusetts General Hospital immunology laboratory affiliato con l’Harvard University – per portare questa scoperta sul mercato”.

 

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