L’Fbi rende omaggio a Giovanni Falcone, vent’anni dopo la sua morte. “Ben prima che la parola ‘globalizzazione entrasse nel nostro vocabolario, il giudice Falcone capi’ che nessun paese poteva combattere il crimine da solo”, ha dichiarato il direttore dell’Fbi Robert Mueller, sottolineando “gli stretti rapporti” di lavoro e “amicizia”, che Falcone seppe costruire negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
L’omaggio a Falcone compare sul sito del Federal Bureau of investigation, dove viene ricordata l’inchiesta “pizza Connection” che segno’ l’inizio della collaborazione fra il giudice palermitano e l’Fbi. Il processo del 1985 “cemento’ il rapporto personale e professionale” fra Falcone e l’allora procuratore di New York Louis Freeh”. Dopo l’assassinio di Falcone, la moglie e i tre agenti della scorta, l’allora capo dell’Fbi William Session propose di erigere un memoriale per il giudice all’Accademia dell’Fbi di Quantico. Due anni dopo, un busto in bronzo di Falcone fu inaugurato da Freeh, diventato capo dell’Fbi. Il Federal Bureau ha ricordato il giudice italiano a vent’anni dallasuo assassinio da parte della mafia con una cerimonia che si e’ svolta il 18 maggio.