Negli Usa non si è ancora spenta l’eco per il brevetto concesso all’azienda 23andMe per un metodo che fornisce ‘bimbi su misura’, compreso il colore dei capelli, che un’altra società ha già annunciato un passo ulteriore. Con un’analisi molto più raffinata del Dna e un algoritmo, ha spiegato la presidente della start up GenePeeks alla Consumer Genetics Conference di Boston, sarà possibile creare dei ‘bambini virtuali’ per valutare il rischio di malattie rare.

 

 

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