Dopo il verdetto del tribunale Usa che l’ha condannata a pagare oltre 1 miliardo alla Apple per violazione dei brevetti, Samsung riparte dall’innovazione. A Berlino, alla vigilia dell’Ifa, lancia l’attesa nuova versione del Galaxy Note, il phablet, a metà tra smartphone e tablet da usare col pennino, che ha aperto un nuovo filone di mercato e che non è toccato dalla sentenza Usa. Il Galaxy Note II è più grande del precedente (5.5 pollici), più potente.
Il Galaxy Note II ha un nuovo pennino, la S Pen, con una forma “ancora più ergonomica, sottile e lunga che ne semplifica l’utilizzo. Inoltre si integra al meglio con funzionalità e applicazioni”, spiega Samsung. L’applicazione Air View, ad esempio, consente l’utilizzo di S Pen per raggiungere in modo diretto mail, S Note, S Planner, la galleria delle immagini e i video, e averne una preview senza dover aprire ogni contenuto. Questo permette di effettuare rapidamente ricerche e accedere alle informazioni senza passare da una schermata all’altra. Inoltre, la nuova funzione Quick Command permette ai consumatori di attivare velocemente applicazioni utilizzate frequentemente con l’S Pen. Il comando appare quando un utente passa l’S Pen sullo schermo con il pulsante premuto. Gli utenti possono in questo modo mandare e-mail, effettuare chiamate o cercare un luogo più rapidamente. Il dispositivo ha una fotocamera da 8 megapixel ed è disponibile con una memoria interna da 16 o da 32 GB, espandibile fino a 64 GB di memoria esterna con slot MicroSD.