Niente gara quest’anno nuotando con le ‘sex doll’, le bambole gonfiabili usate da centinaia di nuotatori in una singolare sfida di velocità nelle acque del Vuoksa, nella regione di Leningrado: le autorità hanno proibito la prossima competizione, la decima della serie,

in programma sabato prossimo, sostenendo che il livello del fiume é pericolosamente alto e che sono in corso lavori di riparazione delle strade e dei ponti a valle. Un divieto pretestuoso, hanno replicato gli organizzatori, sospettando che le autorità abbiano rifiutato il permesso solo per allargare il fronte della repressione contro i raduni di massa dopo le proteste anti Putin. Anche perché, aggiungono, quest’anno avevano preso varie precauzioni di sicurezza contro l’aumentato livello delle acque, portando a 16 anni l’età minima di partecipazione e studiando con anticipo un percorso non pericoloso. Quest’anno la gara, denominata Bubble Baba Challenge, avrebbe avuto come slogan “Una donna di gomma non è altro che un mezzo di trasporto”. Nel 2011 presero parte alla competizione 543 persone tra i 15 e i 59 anni, compresi nuotatori dalla Francia e dalla Finlandia, stando al sito degli organizzatori. La gara è davvero bizzarra e molti concorrenti perdono la loro rosee ‘sex doll’ lungo il tragitto.

 

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