Sono in arrivo metalli molto piu’ forti e robusti rispetto ai quelli tradizionali. Il loro segreto e’ la struttura, costituita da nanocristalli ognuno dei quali ha il diametro di un miliardesimo di metro (nanometro). Queste leghe del futuro sono descritte sulla rivista Science e sono state messe a punto negli Stati Uniti, presso il Massachusetts Institute of Technology (Mit).

I metalli utilizzati attualmente, da quelli di cui sono fatti i ponti a quelli per i microchip, hanno una struttura composta da cristalli di grandi dimensioni e per questo motivo sono instabili. Sono infatti molto sensibili alle variazioni di temperatura e allo stress. Le leghe metalliche messe a punto dal dipartimento del Mit per la Scienza dei materiali e l’ingegneria (Dmse) non somigliano a nulla che esista in natura, ha osservato uno degli autori della ricerca, Christopher Schuh, ”la natura tende a raggiungere gli stati di bassa energia e generalmente i cristalli di dimensioni maggiori hanno un’energia inferiore”. I ricercatori hanno studiato numerose combinazioni di metalli che non si trovano insieme in natura e che non sono mai stati prodotti in laboratorio, allontanandosi cosi’ dall’approccio tradizionale che tende invece a ”progettare una lega senza considerare gli spazi fra i cristalli, ma si concentra nel considerare se metalli diversi possano essere uniti o meno”, ha spiegato Schuh. La superlega ottenuta dai ricercatori del Mit e’ a base di titanio e tungsteno, e’ costituita da nanocristalli del diametro di 20 nanometri ed e’ rimasta perfettamente stabile dopo essere stata esposta per una settimana alla temperatura di 1.100 gradi.

 

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