Anche i virus, da scomodi nemici, possono diventare preziosi alleati nella lotta al cancro. Un particolare tipo di virus dell’Herpes, riprogettato per uccidere le cellule tumorali, puo’ ridurre i tumori e prolungare la vita dei pazienti affetti da melanoma. Lo dimostra uno studio di fase III condotto da Amgen che e’ stato presentato al congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) a Chicago.
E’ la prima volta che si dimostra che un cosidetto “virus oncolitico”, noto come talimogene laherparepvec (T-Vec), e’ in grado di eliminare il cancro della pelle in uno studio clinico in fase avanzata. Il virus funziona anche, in parte, sfruttando il sistema immunitario dei pazienti: proprio l’immunoterapia e’ al centro di diversi studi presentati quest’anno all’Asco, e anche il T-Vec potrebbe rientrare in questo filone di ricerca che sfrutta le difese naturali del corpo contro il cancro. “Scientificamente, e’ una idea interessante unire T-Vec con un PD-1”, ha detto David Chang di Amgen, che supervisiona il programma T-Vec, facendo riferimento proprio ai farmaci immunoterapici in fase di sviluppo da Bristol-Myers, Merck e Roche. Nello studio, il 16 per cento dei pazienti trattati con il virus riprogrammato hanno riportato una significativa riduzione del tumore per almeno sei mesi, e il tasso di risposta globale e’ stato del 26 per cento.