“Sto andando in Africa. Spero di non beccarmi l’Aids. Sto scherzando: io sono bianca”. Questo il tweet razzista cinguettato dalla dirigente di una societa’ di pubbliche relazioni Usa, Justin Sacco, 30 anni, prima del decollo del suo volo per il Sudafrica. All’arrivo a Citta’ del capo gli e’ giunta la notizia che la societa’ per cui lavorava, la Iac,
l’aveva licenziata perche’ sulla rete, durante il suo lungo viaggio aereo, si era sollevato uno tsunami di critiche feroci.